“Voglio stigmatizzare alcuni aspetti della città – ha detto il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio – il primo è che non solo è viva ma sta assumendo una dimensione attraverso le associazioni che sono l’interpretazione della vita della città. Oggi non può esistere il pubblico che fa qualcosa gratuitamente, ma qui c’è la possibilità per mettere insieme una serie di associazioni ed operatori che fanno qualcosa per una parte della nostra città realizzando un evento che già dal titolo indica uno stile che vorremmo che avesse la nostra città. Quando riusciamo a trasmettere con i fatti positività, è un momento di grande soddisfazione. Qui ci troviamo di fronte ad operatori ed associazioni che decidono autonomamente di dare vita ad una parte della città. L’altro aspetto è legato alla zona che dovrebbe pulsare. Vorrei che si sviluppasse una città che vive con le varie attività”.
Obiettivo dell’evento è quindi rafforzare e sviluppare il concetto del “ven vivere”, creando una economia sostenibile locale tramite la creazione di circuiti economici virtuosi, nei quali le diverse realtà si sostengono a vicenda facendo rete e creando insieme spazi di mercato finalizzati al benessere di tutti. Infatti nella serata di domani, sin dalle 10.00 di mattina, grazie alla collaborazione di molte organizzazioni no profit e piccole attività artigianali e commerciali del centro storico – associazione Belelà, Terramaja biobar, Cisc Abruzzo, St James pub, Officina Creativa, TVShock, La Casa delle Arti, Libreria il Segnalibro, Aduc Chieti, Cars, La Grotta di Angizia, Trattoria Taverna Teate, Ristorante Paradiso, La Tintoria Food and Drink, Caffetteria da Lorenzo, Cartoleria Mondo Idee, Gelateria La Glacia, Cartoleria Clip via Arniense, Parapharmacia Tacconelli, Benaltro piaceri senza glutine, Cartoleria Smile Chieti, Nuvole di sogni, Liste nozze Di Prinzio, Met Moda Abbigliamento – si succederanno a Porta Pescara esposizioni di prodotti agroalimentari biologici, esposizioni artigianali di produttori locali, lezioni olistiche gratuite, lezioni di yoga, danza del ventre, capoeira e danza afro, laboratori di astrologia e patchwork, giochi tradizionali abruzzesi, visite guidate all’Ipogeo di Porta Pescara, esposizioni fotografiche e pittoriche, jamsession jazz (a cura di Assunta Menna, Walter Caratelli, Cristina Cameli) e un concerto rock dei “Rockin’ Riot”, incorniciati dall’offerta dei locali che per l’occasione prepareranno menù gastronomici a tema tipico.
“Questo – ha spiegato Stefania Quaglietta dell’associazione Belelà – è un modo per far valorizzare il centro storico e per far vivere bene al centro. Cerchiamo di far vivere le persone all’interno della città senza farle uscire. Mettendo insieme varie attività è venuto fuori questo evento. Ci sono persone che hanno voluto collaborare con la loro presenza. È un modo per far conoscere le realtà che stanno a Chieti e per poterle sfruttare”.
Francesco Rapino