Sul palco la coreografa Dorina Di Marco e gli allievi della Scuola Formazione Danzatori “Isadora Duncan”.
A catturare l´attenzione, oltre a una danza ben confezionata, è l’appeal della selezione musicale, da Il Ballo della Regina tratto dal Don Carlos, fino al Va Pensiero del Nabucco, passando per le Quattro stagioni dei Vespri Siciliani e l’Ave Maria di Otello, e ancora La Traviata, il Rigoletto, Il Macbeth e naturalmente il Gattopardo.
La musica è la star dello spettacolo ma la coreografia “scorre leggera” e accende quadri intensi.
Il Galà di domani non sarà solo un omaggio alla danza classica ma vuole sottolineare lo stretto rapporto che essa ha con gli altri stili.
Dopo l’omaggio a Verdi infatti sul palco salirà il coreografo e ballerino Luca Lo Iacono con lo spettacolo Interferenze e un accesissimo quadro di Hip Dance Hop Style.