La Francia, che da subito ha aderito alla proposta di adozione del settecentesco monumento, che ha tra i progettisti l’architetto Giuseppe Valadier, ha stanziato la somma di 3 milioni e mezzo di euro ed ha partecipato alla fase di progettazione dell’impegnativo restauro. Con questo intervento la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Abruzzo, che dal 1° aprile 2012 è la struttura preposta anche al recupero del patrimonio culturale danneggiato dal sisma del 2009, sblocca il percorso di un altro cantiere tra quelli ricompresi nella cosiddetta lista delle adozioni, dopo quello del Santuario di Santa Maria della Croce di Roio, presentato il 17 gennaio scorso a Roma insieme al presidente della Regione Liguria, che ha donato un milione e mezzo di euro.
Su questo fronte prosegue anche il lavoro a Palazzo Ardinghelli, finanziato dalla Federazione Russa, dove sta terminando il primo lotto di interventi che sarà subito seguito dal secondo, così come sta per essere pubblicato il bando per la ricostruzione della Chiesa di San Gregorio Magno a San Gregorio, anche questa sostenuta dai russi. Stessa situazione ad Onna dove entro febbraio sarà aggiudicato l’appalto per il cantiere di restauro della Chiesa di San Pietro Apostolo, che partirà a maggio prossimo grazie al sostegno del Governo Tedesco.
Nel frattempo si sta concludendo il cantiere dell’Oratorio di San Giuseppe dei Minimi, supportato con una somma di un milione e settecento mila euro dal Governo Kazako e si stanno espletando le procedure d’appalto per il restauro della Chiesa – Teatro di San Filippo, in parte finanziato dai fondi del Cd Domani della Sugar Music. Accanto a questi importanti interventi c’è anche quello della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, che hanno adottato la Chiesa di Santa Maria di Farfa che tornerà ad essere fruibile entro il mese di giugno.
La Direzione Regionale in parallelo a questo lavoro ha strutturato un piano complessivo di restauri per 525 milioni di euro da effettuare tra il 2013 ed il 2021, così da consentire l’intervento su oltre 500 monumenti danneggiati. La prima annualità è stata totalmente finanziata per 70,500 milioni di euro e partirà con il restauro del Forte Spagnolo, luogo simbolo di tutta la regione, interessando altri 26 monumenti e, in seguito a convenzioni con il Comune dell’Aquila, le Mura Urbiche e il completamento del Teatro Comunale.