Mercoledì 19 settembre, il palco di piazza Plebiscito ospiterà gli Italian Hot Five, il quintetto formato da Fabrizio Bosso (tromba), Gianluca Galvani (cornetta), Luca Mannutza (pianoforte), Renato Gattone (contrabbasso) e Gianluca Perasole (batteria). Il progetto nasce da un’idea di Renato Gattone, contrabbassista jazz d’origine abruzzese (Altino), romano d’adozione, direttore artistico del Festival Jazz Tradizionale – Città di Lanciano e promotore di numerose iniziative culturali legate al Jazz, come la rassegna dedicata al Manouche del Villa Celimontana Jazz Festival di Roma, il più prestigioso e lungo d’Europa.
Il quintetto, appositamente formato per il Festival dal Maestro Gattone, vede la partecipazione di musicisti professionisti affermati sulla scena nazionale e internazionale del Jazz. Fabrizio Bosso e Gianluca Galvani, trombettista jazz moderno il primo e cornettista jazz tradizionale il secondo, appartengono a due correnti musicali molto distanti tra loro: l’uno più orientato verso gli stili Be bop, Hard bop e Modale, l’altro a suo agio negli stili New Orleans, Dixieland e Swing. Una ritmica solida e dal groove intenso accompagnerà i due solisti, Bosso e Galvani, lungo un percorso attraverso gli stili che hanno caratterizzato il Jazz nei primi decenni del Novecento. Il concerto sarà registrato a presa diretta per la pubblicazione del cd “Italian Hot Five live at Lanciano”.
Venerdì 21 settembre sarà la volta di Emanuele Urso “Re dello Swing” e la sua Orchestra. La formazione (clarinetto, voce, vibrafono, sassofono tenore, chitarra, pianoforte, contrabbasso e batteria) di grande impatto sonoro propone al pubblico del Festival di Lanciano un repertorio dell’era dello Swing delle grandi orchestre bianche in voga negli anni ’40 negli Stati Uniti, con qualche riferimento al Dixieland Jazz anni Trenta e al Boogie Woogie anni Cinquanta. Emanuele Urso, curatore degli arrangiamenti, nella prima parte dello spettacolo suonerà il clarinetto, nella seconda parte la batteria e i tamburi, “per uno spettacolo frizzante – promette Urso agli spettatori del Festival – con numeri acrobatici di grande energia e virtuosismo”. Lo swing contagioso di Emanuele Urso e la sua Orchestra sarà protagonista, in autunno, sul grande schermo nell’ultimo film di Marco Risi “Cha cha cha”, produzione italo-francese BiBi Film e Rai Cinema. Il Festival Jazz quest’anno ha il supporto vitale di due prestigiosi main sponsor, la ferrovia Adriatico-Sangritana Spa e Citra Vini sc
“Una chiusura di notevole qualità artistica per le Feste di settembre – ha detto l’assessore alla cultura Pino Valente – che testimonia la volontà dell’amministrazione di far crescere il Festival. Un ringraziamento agli sponsor per il sostegno alla produzione del cd live che porterà il nome di Lanciano in tutto il mondo, grazie a Citra Vini”.
Il presidente della Sangritana, Pasquale Di Nardo, e il direttore commerciale di Citra Vini, Albino Lanci, hanno sposato con entusiasmo l’iniziativa per l’alto spessore culturale che offre.
“In particolare Citra – ha detto Lanci – ha già sponsorizzato per tre anni il Festival jazz internazionale di Montreal e quest’anno il Premio Flaiano di Pescara, perché crediamo nel binomio cultura-vino all’insegna della qualità”.
In caso di maltempo, il concerto del 19 si terrà nella Sala Mazzini e il concerto del 21 nel Teatro Fenaroli. Ingresso libero.