Il primo lungometraggio di finzione dei fratelli De Serio, ambientato nella periferia della città di Torino ed ispirato nel titolo e nelle scelte estetiche al celebre lavoro di Caravaggio, ha ricevuto un’accoglienza trionfale al Festival di Locarno. Protagonisti del film sono una giovane immigrata moldava, Luminita, costretta a vivere in una baraccopoli come ostaggio dei propri “benefattori”, e il vecchio e malato Antonio, in bilico perenne tra la vita e la morte. L’intero lavoro può essere letto come una sorta di viaggio esistenziale nella società sporca e malata dei giorni nostri, immagine simbolica della costante lotta tra luce e tenebre, tra salvezza e perdizione, che caratterizza la vita di molti individui nella contemporaneità.
Prima della proiezione, nello spazio antistante, tra i resti del Palazzo del Governatore, dalle ore 19.30 si celebrerà l’incontro tra gusto e cultura: aperitivi all’insegna dei sapori e dei prodotti del territorio, con finger food, piccole creazioni gastronomiche preparate dai cuochi di “Qualità Abruzzo” e accompagnati dai vini Doc e Docg del Teramano. La degustazione è gratuita.