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Francavilla, ‘A cena con gli artisti’ nella parte alta del paese

Francavilla al Mare. “Il sogno che avevamo l’anno scorso e che siamo riusciti ad avverare è quello da fare qualcosa per il paese alto che negli ultimi venti anni è stato distrutto. Questa è una parte della città da valorizzare e fare conoscere, è brutto sapere che molte persone non erano mai entrare nel Convento Michetti. Francavilla fino a qualche anno fa era la capitale culturale. Molte persone venivano qui per creare soprattutto a livello intellettivo. Francavilla deve tornare ad essere l’attrazione per le menti. Questa città deve essere un’attrattiva per questo tipo di manifestazioni. Il sindaco accetta tutte le iniziative. Ringrazio l’associazione senza la quale questo non sarebbe stato possibile”.

Lo ha detto Cristiana Canosa alla presentazione di “A cena con gli artisti: Francavilla al tempo del Cenacolo Michettiano” che si svolgerà domani e dopodoman. Le vie del paese alto torneranno indietro nel tempo, vestendosi di colori, musiche, atmosfere tipiche dell’Ottocento abruzzese. Quando Francavilla arrivò alla ribalta della cultura nazionale ed internazionale grazie al Cenacolo Michettiano nato negli anni ’80 dell’800 per volontà di Francesco Paolo Michettim, che trasformò il Convento di Francavilla in un centro di riunioni e di scambi culturali. Una sorta di Cenacolo in cui letterati, artisti ed intellettuali condivisero esperienze di vita e di pensiero. Il prestigio di alcune personalità ospiti del Convento, fra cui Gabriele D’Annunzio, Francesco Paolo Tosti, Eduardo Scarfoglio, Matilde Serao e dello stesso Michetti, assicurò al luogo una notorietà che andò ben oltre i ristretti limiti territoriali della regione di appartenenza.
“Pensando al Cenacolo” ha detto il sindaco Antonio Luciani “si intuisce un passaggio fondamentale: la forza delle idee. Queste persone non mettono in campo chissà quale patrimonio, ma la forza delle idee facendo diventare Francavilla la capitale culturale d’Italia. La politica non è povera di soldi ma di idee. Basta mettere quattro o cinque persone pensanti in una stanza e si può cambiare il mondo. I più grandi cambiamenti a livello mondiale non sono stati fatti dai soldi ma dalle idee e dalle grandi intuizioni. Ringrazio Garofalo e Lucifero che hanno permesso l’ingresso nel Convento Michetti. Ci saranno le auto d’epoca e le associazioni del territorio ci daranno una mano. Ci saranno delle presenze illustri come quella di Vincenzo Olivieri che sarà presente in una veste completamente diversa rispetto alla solita. Questo sarà l’elemento distintivo della nostra estate. Cristiana è riuscita in un’estate a risvegliare questa città. Questo non è un punto di arrivo ma un punto di inizio. Abbiamo fatto tutto con questo con spese non eccessive, quindi a fare la differenza sono state le idee”.
Venerdì e sabato, a partire dalle ore 20, Francavilla vestirà dunque i panni più prestigiosi, riscoprendosi capitale della storia, della cultura e dell’arte. Le piazze interessate dalla manifestazione, nelle quali attori itineranti cureranno l’accoglienza, saranno piazza Porta Ripa, piazza San Domenico, piazza San’Elena e viale Michetti. Luoghi storici che, come nella più antica tradizione francavillese, si uniranno in un connubio inseparabile con l’enogastronomia tipica della nostra città. In piazza Porta Ripa, infatti, sarà possibile degustare gnocchetti freschi agli scampi e chitarrina con le cozze; in piazza San Domenico sarà possibile assaporare verdure, pizze di granturco, seppie e piselli, trippa insieme a pizza fritta e pizza fritta ripiena; in via Sant’Elena, invece, la prelibatezza della frittura mista dell’Adriatico; in viale Michetti, infine, il palato sarà viziato con frutta, dolci dannunziani e gelato al parrozzo. Gli assaggi saranno accompagnati dal favoloso nettare degli dèi, vini selezionati dalle cantine presenti sul territorio. Il tutto insieme alla verve di Vincenzo Olivieri, ospite d’onore nella serata di venerdì 24 agosto, del Coro Moti Armonici (sia venerdì che sabato, quindi per sabato è annullato il loro concerto alla Rotonda Michetti) e dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese in piazza Porta Ripa, sabato 25 agosto 2012; e poi ancora concerti di pianoforte e redingote, animazioni per bambini in versione Ottocento ed esposizione di macchine d’epoca in collaborazione con l’associazione “Abruzzo Old Motors”. Senza dimenticare le visite guidate “Sulle tracce di Michetti”: un percorso culturale sulle tracce del poliedrico artista Francesco Paolo Michetti e sui luoghi storici frequentati dal Michetti stesso: dal Museo Michetti al Convento fino allo studio dell’artista aperto per l’occasione.
“Questa è una rievocazione del Cenacolo Michettiano – ha detto Daniela Garofalo, studiosa di Michetti – per fare questo abbiamo pensato di aggiungere dei dettagli. A tutti gli eventi sono affiancati delle visite guidate. Si vuole mostrare la disponibilità di questa famiglia e tutto quello che ha fatto per Francavilla. Sono venti anni che studio Michetti e sapere che a Francavilla c’era la residenza del Re mi lascia veramente molto sorpresa. Questo significa che Francavilla ha veramente un grosso valore intrinseco. Le visite guidate andranno per prenotazione, in questo modo non saranno sovrapposte agli eventi”.
Per il regolare svolgimento dell’evento il traffico veicolare subirà le seguenti variazioni: dalle ore 8:00 del mattino a fine manifestazione divieto di sosta con rimozione forzata in: piazza Porta Ripa; via e piazza San Domenico; viale Porta Ripa; via Borgognoni; via Porta Nuova; via Sant’Elena; piazza Michetti; stradina di accesso al garage dal Municipio; dalle ore 8:00 del mattino a fine manifestazione divieto di transito con transenne in via Duca degli Abruzzi; via Porta Nuova; via San Domenico; via Sant’Elena; piazza Porta Ripa; via Porta Ripa; via del Convento; stradine di accesso da via San Rocco a piazza Porta Ripa; via Giorgio Cirillo.
“Ringrazio il sindaco e la signore Canosa” ha concluso il presidente dell’Old Motors Club d’Abruzzo, Amedeo Lisciani Petrini. “La cosa è nata abbastanza velocemente. Noi avevamo capito subito l’importanza che aveva questa manifestazione ed abbiamo voluto portare delle auto d’epoca che accrescono il valore culturale della manifestazione. Si parla di artisti e di varie espressioni d’arte e queste auto d’epoca sono delle vere e proprie espressioni d’arte. Un’importante manifestazione che organizziamo è il Raduno D’Annunziano, la partecipazione a questo event per noi rappresenta un punto di arrivo”.

Francesco Rapino