A intervenire il giudice Giuseppe Ayala, protagonista dello spettacolo teatrale Chi ha paura muore ogni giorno: i miei anni con Giovanni Falcone e Paolo Borsellino tratto dal suo omonimo libro, che pone l’attenzione sulla Sicilia, sulla politica e sulla giustizia italiana. La quinta edizione della rassegna curata da Paola Donatelli è dedicata, infatti, al ventennale degli attentati ai due magistrati anti-mafia per eccellenza. Lo spettacolo prodotto da Gabriele Guidi, che prevede l’esecuzione di musiche originali di Roberto Colavalle e Matteo Cremolini, e la proiezione di filmati storici è diviso in 3 parti. La prima riguarda la vita dei giudici Falcone e Borsellino e al loro rapporto con Ayala con cui per anni condivisero momenti difficili, drammatici ma entusiasmanti allo stesso tempo; un legame cementato dal trascorrere del tempo lavorando fianco a fianco, ma anche dai viaggi e dalle serate passate insieme fino alla loro tragica scomparsa. Nella seconda parte “rivive” lo storico maxiprocesso del quale Ayala fu pubblico ministrero. Durante l’ultima sezione dello spettacolo, Ayala affronta i temi di oggi: le tante indagini ancora aperte e l’importante eredità lasciata da Falcone e Borsellino. Con Ayala sul palco dove troneggerà l’albero della magnolia, simbolo palermitano della lotta alla mafia, ci sarà anche l’attrice Francesca Ceci che nel 2005 ha ricevuto in Campidoglio il premio come migliore attrice emergente. Questo spettacolo fa parte del ciclo degli eventi, tra cui la lettura scenica Donne di coraggio e l’incontro con la scrittrice Luisa Mattia, promossi dall’Assessorato alla Cultura a ricordo delle stragi di Capaci e via D’Amelio.