La rassegna, caratterizzata da tre giorni di spettacolo e comicità, ha visto esibirsi nello splendido scenario di piazza De Curtis artisti del calibro di Dado, Arnaldo Mangini (il Mister Bean italiano), Alberto Alivernini, Gianluca Scintilla Fubelli e Gabriele Cirilli, sotto la direzione artistica di Alex De Palo.
La presenza ed il gradimento del pubblico sono andati oltre ogni più rosea aspettativa: poco meno di tremila spettatori complessivi durante la rassegna della risata che fa di Sant’Omero regina indiscussa del festival comico organizzato dal Comune, dalla Fondazione Culturale Val Vibrata con la collaborazione della Pro Loco. Anche quest’anno l’allestimento scenico e tecnologico è stato di impatto: maxi schermi laterali hanno trasmesso il live della serata attraverso una regia mobile trasformando piazza De Curtis in un set televisivo, un megascreen centrale ha dato sfondo alle immagini virtuali che hanno reso suggestive le performance artistiche. È stata proposta la rinnovata videocartolina della città di Sant’Omero e la videosigla ufficiale del Festival.
La rassegna ha aperto ricordando Paolo Villaggio. Molto soddisfatto il Sindaco Andrea Luzii: “La cornice di pubblico è stata la più bella cartolina per promuovere la nostra splendida città. Come amministratori siamo orgogliosi di essere riusciti a far rivivere un’antica e magica tradizione di Sant’Omero offrendo uno spettacolo gratuito senza gravare sulle casse comunali.
Tutto questo grazie agli sponsor che, con grande generosità, hanno voluto collaborare per l’attuazione dell’evento”. Il delegato alla Cultura Mario Ciavatta ha ribadito che “Ancora una volta abbiamo fatto centro con un prodotto ludico-culturale di grande livello, il top dell’estate vibratiana”. Per la presidente della Fondazione culturale Val Vibrata, Lorin Cristofori “ha funzionato tutto a meraviglia. Siamo riusciti, lavorando insieme con l’amministrazione comunale, con la Pro-loco e con la direzione artistica a realizzare tre splendide serate di spettacolo per un pubblico entusiasta, partecipe e divertito. Una esperienza molto positiva. Questa è stata una delle manifestazioni che ha riscosso più consenso di pubblico dell’estate vibratiana“.
“Quando mi venne chiesto di assumere le redini del Festival del teatro comico, pensai subito ad un format nuovo, unico, che nessuno aveva mai fatto prima – spiega il direttore artistico e conduttore per il secondo anno del Festival nazionale di teatro comico – cabaret, Alex De Palo. Così decisi di trasformare la storica location del castello di Sant’Omero in un vero e proprio set televisivo dove il pubblico fosse protagonista attivo e non passivo alternando sul palcoscenico coppie di artisti. Aggiunsi la prima videosigla ufficiale del festival realizzata da Milena De Palo e la prima videocartolina della città. Era il 2015. Quella formula ha premiato il festival e, rivisitandola, l’abbiamo potenziata e migliorata ulteriormente raccogliendo gli abbondanti frutti in questa edizione.
L’idea di unire tecnologia e virtuale e di asservirli allo show proponendo ogni sera – altra novità – uno spettacolo no stop in cui i diversi artisti interagivano ma senza accavallarsi, senza che l’uno togliesse la scena all’altro, senza che vi fossero vuoti di palco e interruzioni, ha consentito di tenere il livello di attenzione del divertito pubblico davvero alto”.