” Il nostro piccolo Festival vuole rappresentare un punto d’incontro tra tutte le generazioni di giovani scrittori ma soprattutto di lettori”, spiega Leonardo Nodari di Società Civile, ” senza la spettacolarità classica di questi eventi, ma in modo informale, quasi confidenziale. Un polo dove gli scrittori possano confrontarsi con se stessi e con il pubblico”. Infatti (come avrete modo di leggere nel programma), molte presentazioni ed incontri con gli autori si svolgeranno all’interno degli istituti superiori giuliesi, ovvero al Liceo Scientifico “M. Curie”e gli Istituti “Crocetti Cerulli”. ” Il Festival sarà anche una vetrina per gli autori di casa nostra”, spiega Patrizia Di Donato presidente della manifestazione, ” visto che nelle librerie, solitamente, questi scrittori vengono inseriti nell’ultimo scaffale e ci è difficile scovarli. Invece, il nostro intento è all’incontrario, sapere e conoscere, e magari appassionarmi a ciò che scrive il mio vicino di casa o q auello della città affianco”. Tra gli ospiti che da lunedì 23 a sabato 26, calcheranno i “palchi letterari” del Festival, figura anche lo scrittore Giovanni D’Alessandro, autore di libri di fama nazionale, tra cui “Se un Dio pietoso” (Donzelli 1996), “I fuochi di keit” (Mondadori 2005), “La Puttana del tedesco”(Rizzoli) con cui si aggiudica il Premio Internazionale Fenice Europa 2007. E poi Il terremoto aquilano spinge D’Alessandro a raccogliere, assieme al fotografo Stefano Schirato, parole e immagini dedicate a L’Aquila nella sua ultima pubblicazione “Sulle rovine di noi”, con la casa editrice San Paolo.