Dopo una breve lezione sui principali mammiferi e piante che popolano la riserva, saremo tutti pronti per affrontare una vera e propria ricerca sul campo. Guidati dal personale dell’Oasi, sarà possibile “investigare” sulle orme lasciate dagli animali selvatici e saranno collocate nei pressi delle loro tracce alcune fototrappole. I naturalisti, infatti, per catturare gli animali non usano il fucile, ma installano delle speciali macchine fotografiche che, attraverso dei sensori di movimento, catturano l’immagine dell’animale che vi si avvicina, anche di notte.