La manifestazione in memoria della battaglia del 1943, che avrà inizio alle ore 10, è stata organizzata dalla Provincia e dall’Associazione Partigiani in collaborazione con Teramo Nostra ed è stata presentata questa mattina dal Presidente del Consiglio, Mauro Martino, dal presidente della sezione provinciale dell’Anpi, il senatore Antonio Franchi, dal presidente provinciale, Antonio Topitti e dal presidente di Teramo Nostra Piero Chiarini. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche i consiglieri Ugo Nori, Rosanna Di Liberatore, Ernino D’Agostino e Riccardo Mercante. Tutti hanno sottolineato il valore “tutt’altro che rituale” della celebrazione soprattutto, ha precisato Martino, “in un momento così difficile per il paese, un momento che nel quale è fondamentale evocare quello spirito d’unione fra le parti sociali e politiche che rese possibile il trionfo della democrazia. C’è bisogno di ispirarsi a quegli ideali per trovare, anche oggi, la forza e l’impegno per farcela”. Il senatore Franchi ha contestualizzato storicamente la vicenda di Bosco Martese, ricordando che fu “la prima battaglia in campo aperto di partigiani italiani contro le truppe armate tedesche. E’ chiaro che per noi non è un rituale ma la volontà di mantenere viva la verità storica e quegli ideali di unità e concordia che grazie ai quali fu possibile costruire la nostra Repubblica”. Il 15 settembre del 2005, riconoscendo il ruolo svolto dalla provincia di Teramo nella lotta contro il nazifascismo, il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, conferì la Medaglia d’oro per meriti civili.