A presentare l’evento sarà Srecko Jurisic, mentre gli attori Icks Borea e Giuliana Antenucci reciteranno i testi delle opere premiate.
La giuria, composta da Vito Moretti dell’Università di Chieti, Ottavio De Lollis, Massimo Pamio e Daniele Cavicchia, ha assegnato il Premio alla Carriera a Fernando Camon, che nei suoi romanzi ha raccontato la vita contadina, il terrorismo, la psicanalisi e lo scontro di civiltà con l’arrivo degli extracomunitari.
Il vincitore della Sezione Narrativa è, invece, Chiara Gamberale per “Le luci nelle case degli altri”. Il premio speciale Opera Prima Narrativa va a Barbara Di Gregorio con “Le giostre sono per gli scemi”.
Per la Sezione Saggistica vince Silvia Ronchey con “Il romanzo di Costantinopoli”, mentre si aggiudica il premio per la Sezione Cinema di Poesia Giuseppe Papasso con il film “Un giorno della vita”. Walter Nanni e Giuseppe Caporale sono, invece, i vincitori della Sezione Documentario d’Inchiesta con “Colpa Nostra”, già miglior documentario al Salento International Film Festival e premio per la fotografia al “G. Di Venanzo”.
Nella Sezione Canzone d’Autore vince, invece, Paolo Fiorucci con “Sei personaggi in cerca di cuore”, considerato miglior esordio per il 2011.
Novità di quest’anno è l’istituzione della sezione di poesia “Marina Celiani De Lollis”, promossa per ricordare l’attrice tragicamente scomparsa nel 2011 a Roma. Ad aggiudicarsi il primo posto sono in questo caso Franco Loi, premio alla carriera e Andrea Marchesi per la migliore opera prima inedita, a cui va il premio Giovani.
Nell’ambito della cerimonia si terrà anche un omaggio a Eugenio Galdieri, figura fondamentale nell’architettura sostenibile. Non solo. Legata alla IX edizione del concorso Cesare De Lollis è quest’anno anche la “Festa della Terra – Vivere Sano Abitare Sano”, la manifestazione in programma a Casalincontrada fino a domenica 18 settembre organizzata dall’associazione nazionale “Città della Terra Cruda” in collaborazione con il Comune. Workshop, dibattiti e incontri saranno al centro della rassegna che valorizza le ormai note “case di terra”, abitazioni ecologiche realizzate secondo i valori della bioedilizia e bioarchitettura.