Il Sindaco Enio Pavone e il Vice Sindaco Alfonso Montese questa mattina hanno accolto i due giovani in Municipio e nella breve cerimonia di saluto hanno consegnato loro una copia della delibera di adesione del Comune all’associazione “Città Aperta” ispirata al pensiero di Chiara Lubich. Giorgio e Giuliana erano accompagnati dal Presidente dell’associazione Tito Rocci.
Una quarantina le tappe in tutte le regioni d’Italia, 32 gli incontri ufficiali programmati con i sindaci ai quali trasmettere il messaggio dell’iniziativa “La fraternità corre in vespa”.
“Questi due giovani che stanno compiendo il giro dell’Italia in nome della Fraternità sono ambasciatori dei veri grandi valori che hanno fatto grande il nostro Paese” ha commentato il primo cittadino. “Condividiamo pienamente questo forte messaggio e loro di trovare in ogni tappa gli stessi sentimenti”.
Giorgio e Giuliana hanno già al loro attivo diversi viaggi, come una traversata degli Stati Uniti. Sulla loro “Generale Lee”, hanno percorso 4.000 chilometri lungo la leggendaria Route 66 e proprio in questi giorni è uscito, edito dalla casa editrice Mursia, il loro libro “L’America in Vespa”. Sono stati inoltre in Marocco, Brasile, Cambogia, Laos e in Thailandia.
“Il messaggio portato da Giorgio e Giuliana ci impegna ad una riflessione per rendere concreto il concetto di fraternità” ha aggiunto Montese “il loro coraggio e lo spirito di iniziativa ci ricorda che le cose, se si vuole, si possono cambiare”.