La camminata nordica ha le sue origini in Finlandia: fin dagli anni trenta gli atleti dello sci di fondo finlandesi utilizzano bastoni nei loro allenamenti estivi. Negli anni ’80 nasce l’idea di sviluppare da questo modo di allenarsi uno sport per tutti, praticabile ovunque ed in ogni stagione. Nel 1996 Marko Kantaneva uno studente finlandese del Finnish Sports Insititute di Vierumäki, per primo preparò una tesi di laurea nella quale era inserita una parte relativa al Pole Walking. In seguito, tramite la collaborazione con la Suomen Latu (The Central Association for Recreational Sports and Outdoor Activities) gli fu chiesto di collaborare con una ditta produttrice di bastoncini per sviluppare un attrezzo specifico per questa attività. Con il nome “sauvakävely” (camminata con bastoni) la disciplina venne presentata ufficialmente nel 1997 al popolo finnico. Già lo stesso anno questo sport aveva suscitato un interesse internazionale e venne coniata una “traduzione” inglese più commerciale: Nordic Walking. Nel 2000 venne fondata l’INWA (International Nordic Walking Association), la prima organizzazione ufficiale internazionale con il compito di promuovere e sviluppare questa disciplina in tutto il mondo. Oggi la camminata nordica è praticata in circa 40 paesi in tutto il mondo e stime fatte nel 2007 danno un numero di praticanti nel mondo pari a circa 7,5 milioni di persone ma in costante e rapida crescita. La camminata nordica è una delle discipline più in crescita nel mondo in questo momento. L’attività è maggiormente diffusa in Scandinavia e nell’Europa centrale dove a partire dal 2003 sono stati creati numerosi “Nordic-Walking-Parks” dotati di circuiti di difficoltà variabile. Peraltro da un’analisi di mercato condotta in Germania circa il 69% dei praticanti sono donne. In Italia il Nordic Walking, arrivato nel 2003 per merito dell’ANI, non è ancora molto diffuso e si stimano qualche decina di migliaia di praticanti. Dal 2007 si sta verificando però una grande crescita in termini di popolarità, come in questa bella giornata di sole si è potuto notare a Giulianova.
La tecnica della camminata nordica è “semplicemente” un inserimento dei bastoni nella camminata normale e naturale. La tecnica dell’utilizzo dei bastoni è simile di quello dello sci da fondo classico (passo alternato): il bastone viene appoggiato al terreno in corrispondenza della proiezione del baricentro del corpo. L’appoggio del bastone sul terreno permette una notevole riduzione del carico delle articolazioni delle ginocchia delle caviglie e delle anche.
Applicando la tecnica corretta, si riesce a coinvolgere gran parte della muscolatura corporea rendendo la camminata nordica una forma di allenamento aerobico di grande efficacia. Come lo sci da fondo anche questo sport è un ottimo allenamento cardiovascolare e l’esercizio regolare migliora considerevolmente le prestazioni del cuore e dei polmoni, oltre a tonificare e rinforzare la muscolatura di tutto il corpo.
L’insegnamento della tecnica della camminata nordica moderna, oltre a far apprendere un corretto utilizzo dei bastoni, consente anche il recupero della naturale camminata senza bastoni, l’assunzione di una postura eretta e della stabilità centrale del corpo, cioè l’utilizzo attivo dei muscoli della schiena e dell’addome. Un principio fondamentale della disciplina è che tutte le abilità acquisite praticando la camminata nordica devono essere poi trasferite anche nella vita di tutti i giorni.
Nella camminata nordica la possibilità di poter scegliere l’intensità e la difficoltà dei percorsi la rende un’attività idonea per persone di ogni età e in qualsiasi forma fisica, l’alleggerimento dell’impegno a carico delle articolazioni inferiori ne rende adatta la pratica anche a coloro che hanno alcune tipologie di problemi articolari.
Si consiglia a tutti coloro che volessero avvicinarsi a questa attività di iniziare con un istruttore qualificato che possa consentire di apprendere correttamente e facilmente la tecnica appropriata.