Pescara: ciclo di incontri in biblioteca provinciale sull’Unità d’Italia

unita_italiaPescara. Con il primo incontro tenuto da Giovanbattista Benedicenti sul tema “Il Risorgimento nelle arti visive e nel cinema” ha preso il via un ciclo di sei iniziative pubbliche sul 150° anniversario dell’unificazione nazionale italiana che si svilupperà nell’arco di un mese esatto, dal 28 marzo al 28 aprile.

Il ciclo, voluto dal vicepresidente e assessore alla Cultura della Provincia di Pescara, Fabrizio Rapposelli, e organizzato dalla biblioteca provinciale “G. D’Annunzio” nell’ambito degli eventi culturali “Dia-Loghi in Biblioteca”, si intitola “L’Italia s’è desta (?): dialoghi in Biblioteca sull’Unità” e ha lo scopo di offrire ai cittadini un luogo di dibattito pubblico su questioni di attualità e di interesse generale.

Nel caso delle iniziative sul 150° dell’Unità, i sei incontri con personaggi della cultura abruzzese (ne saranno coinvolti dieci, in totale) intendono sottolineare come i dibattiti e i confronti pubblici non debbano fermarsi alla data ufficiale del 17 marzo scorso, ma sia necessario farli continuare per tutto l’anno 2011, così da trasformare l’anniversario in un momento non solo celebrativo, ma anche di utile riflessione collettiva sulla nostra storia di italiani.

Tutti gli incontri si terranno presso la sala Figlia di Jorio del Palazzo della Provincia, alle ore 17.30, tranne l’ultimo con i bambini che inizierà alle ore 9.00. Di seguito il programma completo: domani, giovedì 31 marzo, ‘Leopardi politico e il Risorgimento’, con Ezio Sciarra, Stefano Trinchese, Antonio Del Giudice, Luigi Mastrangelo. Lunedì 4 aprile, ‘Il senso di una storia’, con Vincenzo Centorame. Martedì 12 aprile, ‘L’Italia contemporanea: un’identità statuale debole?’ con Enzo Fimiani, Franco Farias. Martedì 19 aprile, Divenire cittadine: le donne italiane dall’Unità alla Repubblica, con Sara Follacchio, Daniela Puglisi. Giovedì 28 aprile, Bambini d’Italia: una storia, tante storie. Incontro con gli alunni di scuole primarie pescaresi.

Daniele Galli


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