Poste Italiane, disagi per 250mila utenti: Idv presenta interrogazione urgente

poste_italianeIl contratto di programma, siglato lo scorso febbraio dall’amministratore delegato di Poste Italiane, Massimo Sarmi, e dal ministro per lo Sviluppo Economico, Paolo Romani, e attualmente in attesa di autorizzazione da parte del CIPE, prevede che le Poste Italiane possano decidere di recapitare la posta ed i giornali “a giorni alterni” in aree territoriali con una popolazione inferiore a 200 abitanti per chilometro quadrato”.

Un accordo che in Abruzzo potrebbe avere un impatto devastante e causare forti disagi a circa 250mila utenti. A denunciarlo è Camillo Sulpizio, consigliere regionale dell’Italia dei Valori.

A farne le spese, spiega, saranno soprattutto i “residenti nelle aree interne, trattati come cittadini di serie B soltanto perché residenti in determinate zone. E’ obbligo della Giunta regionale assumere per tempo le necessarie contromisure, e per questo abbiamo presentato un’interrogazione urgente all’assessore competente, chiedendogli di intervenire con forza presso i competenti Ministeri e presso il CIPE, affinché venga corretto e rivisto il contratto di programma con Poste Italiane, azzerandone o almeno limitandone l’impatto negativo sulle zone interne dell’Abruzzo”.

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