San Vito Chietino. Se l’innovazione è sicuramente una strategia per mantenere sempre più viva un’attività, come già sentenziato dal grande economista austriaco Schumpeter, l’edizione 2016 dei Premi Dante Alighieri, proposta nella versione estiva il 22 luglio scorso, ne è certamente una conferma, rispetto alle pur sempre pregevoli precedenti edizioni invernali al Flaiano di Pescara; così come bene ha intuito l’avv. Cesare Giancola, presidente del Comitato pescarese che, con il supporto del sindaco di San Vito Chietino Rocco Catenaro che ha fatto gli onori di casa, ha donato a tutti la suggestione della bellezza, caricando di energia positiva gli intervenuti alla manifestazione.
Metti una splendida serata in un teatro all’aperto al chiar di luna con visione panoramica del lido marino di San Vito col suo Trabocco, luogo caro non caso a Gabriele D’Annunzio, quale “rifugio d’amore e di creatività letteraria”, di ispirazione per le sue opere (Trionfo della Morte); inserisci a corollario brillanti personaggi ed una colonna sonora come quella intonate dalla “Contemporary Vocal Ensemble” del Conservatorio di Musica di Pescara, diretto dal Maestro Angelo Valori, ed il successo è garantito!
La cerimonia, condotta dalla giornalista Gioia Salvatore di Antenna 10, è stata introdotta da tre relazioni: Cesare Giancola “Le donna nell’antica Grecia”; Gianni Giammarco “Andare altrove, storia e destino dell’uomo. Riflessioni sull’emigrazione”; Antonio Mobilij “ Il mare nella pittura e nella poesia”. Sorpresa della serata con il soprano Kiyoka Sakamoto, già collaboratrice della Dante Alighieri in Giappone, che ha dato la sua disponibilità con un’eccellente performance tratta dal repertorio musicale partenopeo.
Si è proceduto così alla consegna dei prestigiosi premi: all’artista pittore, scultore e compositore Mark Kostabi ed al saggista e critico d’arte Albero Boatto. Entrambi emozionati per il meritato riconoscimento al loro talento. Chiusura in bellezza. La “Contemporary Vocal Ensemble” del Conservatorio di Pescara, diretto dal Maestro Angelo Valori con circa dieci elementi a voci miste, più gli orchestrali alla tastiera, basso, chitarra e batteria, che interpreta generi di Pop/Soul/Funk, ha proposto un suggestivo ed applauditissimo concerto, proponendo brani internazionali ormai classici ed alcuni brani armonizzati in ricordo Di Lucio Battisti, a seguito di una precedente collaborazione del gruppo canoro con Mogol per la televisione italiana. Il gruppo musicale si esibirà prossimamente a Sulmona il 17 agosto prossimo nell’ambito del programma MuntagninJazz.