Momento clou della festa è la sfilata dei carri allegorici, in programma domenica 3 ottobre a partire dalle ore 14. I carri rappresentano paesaggi rurali, scene di vita quotidiana legate al lavoro nei campi e alla vendemmia. Una festa sentita, realizzata con l’ausilio di tutta la popolazione, anche dei più piccini, a cui sono dedicate una sezione della sfilata e la gara estemporanea di disegno della domenica mattina.
Di particolare rilevanza culturale è la finale del concorso di canzone dialettale “Premio Anacleto Di Francesco“, in programma sabato pomeriggio, curato dalla corale Lamberto De Carolis.
Per tutta la durata della festa saranno presenti stand enogastromici con maccheroni alla molinara e le immancabili frittelle, il tutto accompagnato da un ottimo bicchiere di vino. E poi, ancora, le cantine riaperte, su gentile concessione dei proprietari, musica per tutti, dal liscio al folk-rock.