Il programma, promosso dalla Commissione Europea e denominato “Gioventù in Azione” intende sviluppare il processo di integrazione fondato sul valore della diversità, come fonte di ricchezza, sulla partecipazione e la solidarietà. Le attività sono supportate dal Comune di Roseto, dalla Caritas, dalla Cooperativa I Colori, dalla Cooperativa I Girasoli, dall’Ambasciata dei Diritti di Macerata e dall’Associazione ProgettaArte di Modena.
“Solidarietà e Diritti umani rappresentano temi imprescindibili per la costruzione di un’Europa forte e sicura”, ha sottolinea il Sindaco Franco Di Bonaventura, “ai giovani d’Europa che si incontrano a Roseto offriamo il nostro convinto supporto consapevoli che solo se nasce dal basso il processo di integrazione si potrà realizzare compiutamente”.
“La risposta alla crisi globale ci ha dimostrato che abbiamo bisogno di più Europa”, afferma l’Assessore alle Politiche Europee Sabatino Di Girolamo, “Grazie all’Unione il vecchio continente può diventare una vera potenza e rispondere così ai bisogni emergenti del XXI secolo. Riguardo all’Italia non possiamo nascondere che l’Europa è stato il fattore fondamentale per modernizzare il nostro paese fornendo quegli stimoli esterni per l’aggiornamento delle leggi. E sono felice che l’Europa dei giovani abbia oramai contagiato la nostra città grazie alle molteplici attività sviluppate dal nostro Punto Europe Direct”.
I giovani ospiti a Roseto saranno protagonisti del pomeriggio culturale in programma venerdì 10 settembre a partire dalle ore 17.00 nei saloni della Villa Comunale. Un occasione per conoscere la storia di Roseto attraverso le testimonianze dello storico Mario Giunco che illustrerà i mosaici esposti nel parco della Villa e risalenti al periodo romano. Con i ragazzi europei si parlerà di euroscetticismo, dell’avanzata dei partiti nazionalisti in Olanda e Belgio e dello sgombero dei Campi Rom in Italia e Francia.