Chieti. Possono coesistere pittura e poesia? Questo è il messaggio che dal mondo classico sembra essersi attualizzato ieri pomeriggio al Museo Barbella alla presenza di un numerosissimo pubblico, che con commozione ha apprezzato la lettura delle poesie, composte dagli stessi artisti, recitate dagli encomiabili allievi della Scuola di Recitazione del Teatro Marrucino di Chieti, diretti da Giuliana Antenucci.
Il movimento artistico, ideato e curato dal noto critico d’arte Massimo Pasqualone, prende spunto proprio da un concetto oraziano, espresso nell’Ars poetica di Orazio, conosciuta come Epistola ad Pisones, come ha spiegato la Prof.ssa Angela Rossi, esperta del mondo antico, redattrice di Scholia. La poesia è una costruzione, che richiede labor limae, ingenium, ars e tecne. Deve unire l’utile al dilettevole e il poeta deve essere un virtuoso. Ma ciò che gli antichi ci hanno insegnato vale ancora oggi? Che dire delle emozioni di un Simonide di Ceo, di un Alceo, di un Alcmane fino ad arrivare al nostro Foscolo, Leopardi, Quasimodo, Ungaretti, Montale, come ha osservato il dott. Michele Nuzzo, Presidente dell’Associazione Poesia e pittura. La poesia rende eterni i sentimenti e la pittura immortala i nostri stati d’animo, tanto che si può parlare di poesia visiva, ha aggiunto il Prof.Massimo Pasqualone. L’Assessore alla Cultura Antonio Viola ha vivamente apprezzato tale manifestazione, che è stata realizzata anche alla collaborazione dell’Associazione Destinazionearte. E’ stata un’occasione preziosa per vivere un’atmosfera di alta cultura tra antico, presente e futuro nella splendido Museo Barbella, capolavoro della città di Chieti.
Espongono fino al 19 gennaio Elio Lucente, Maria Basile, Luisa Balzano, Vilma Santarelli, Concetta Daidone, Carla Cerbaso, Ada Villa Pianesi, Gessica De Monte, Mario Di Paolo, Liberata Mizzoni, Paolo Porreca, Rocco Musarò, Rita D’Emilio, Letizia La Selva,Umbertina Cappelletti, Alberto Colazilli, Stefano Tamburrino, Angela Rossi, Maria Luisa Marini, Romina Scipione, Paola Santilli, Carlo Gentili, Teresa Michetti, Concetta Iaccarino, Monia Ghirardini, Dina Cespa, Claudio Cecamore, Novelia Marinozzi, Giuseppina Narducci, Nicola Granata, Pio Serafini, Patrizio Moscardelli.