Philippe Simonnot, giornalista, ha collaborato in passato con “Le Monde” e “Le Figaro”. Dal 2007 dirige un osservatorio web delle diverse religioni in chiave scientifica, in particolar modo economica. Nel suo libro, per la prima volta, i testi fondativi dell’ebraismo, del cristianesimo e dell’islam vengono riletti da un economista.
Per la sezione Tematiche giovanili “Micol Cavicchia” sono risultati finalisti: Gilberto Corbellini, “Perché gli scienziati non sono pericolosi”, Longanesi; Valeria Della Valle, Giuseppe Patota, “Viva il congiuntivo!”, Sperling & Kupfer; Marco Rovelli, “Servi. Il paese sommerso dei clandestini al lavoro”, Feltrinelli. Una giuria composta da studenti delle scuole superiori di Roseto e della Biblioteca civica, sceglierà il vincitore nella terna dei finalisti della sezione giovani. Il Premio Città delle Rose assegna un riconoscimento ad un Autore abruzzese e in questa edizione la giuria ha voluto segnalare “Vissuti di anoressia”, Tracce 2009, scritto da Paolo De Cristofaro e Natalina Ferrante. I vincitori saranno premiati nella cerimonia di sabato 22 maggio. La giuria tecnica è composta da Vincenzo Cappelletti (presidente) Franco Di Bonaventura (sindaco di Roseto), Sabatino Di Girolamo (assessore alla cultura) Daniele Cavicchia (segretario organizzatore), Franco Ferrarotti, Aldo Forbice, Dante Marianacci, Walter Mauro, Renato Minore.