L’Aquila, giovani artisti locali presentano Domà

artisti_perabruzzoL’Aquila. Si chiama “Domani”, ma si legge “Domà”. Un gruppo di giovani aquilani ha deciso di personalizzare la canzone scritta da Jovanotti e da altri big della canzone italiana subito dopo il terremoto del 6 aprile scorso.

L’obiettivo era quello di raccogliere fondi da destinare alla ricostruzione del Teatro e del Conservatorio dell’Aquila.

Mercoledì 21 aprile, in Piazza Duomo, la nuova versione di Domani sarà presentata in Piazza Duomo, con tanto di video, che mostra le immagini dei ragazzi, tutti artisti locali, impegnati ad incidere il brano in sala di registrazione.

L’obiettivo? Puro divertimento, come ha confermato Francesco Paolucci, autore del testo, in un’intervista rilasciata al Tg5. “L’unico scopo di questa canzone” ha detto “è stare insieme. Ci siamo divertiti tantissimo”.

Domà è stata completamente riscritta in dialetto aquilano e ripercorre in musica un anno all’insegna del dopo terremoto: dalle tendopoli a chi è stato costretto a trasferirsi sulla costa, dagli “aquilani montanari che non sanno riconoscere la prua di una nave” (“e qualche volta si vede una luce di prua” recita il testo originale, ndr) alle case classificate a seconda dei danni.

Senza dimenticare l’improvvisa notorietà raggiunta con il G8 e le risate intercettate nella notte del sisma.

I giovani aquilani vogliono reagire così, mettendo in musica le loro paure, le loro preoccupazioni, ma anche la loro speranza e gioia di vivere. D’altra parte, “domà sta già ecco!”.

 

Marina Serra


 

 

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