“Vogliamo ricordare le vittime dimenticate” ha detto Cristiano Villani, segretario de La Destra di Silvi “e soprattutto i profughi, costretti a fuggire dalla propria terra e dalle proprie case e reclusi in veri e propri campi di concentramento, trasformati in lazzaretti dove, secondo assurde logiche politiche, si doveva nascondere ciò che stava succedendo. E noi siamo qui non per appropriarci di questa ricorrenza, ma per sensibilizzare le istituzioni affinché prendano sul serio questo giorno. Come partito politico” continua Villani “abbiamo scelto di confrontarci e difendere le regole della democrazia, rifiutando i totalitarismi e facendoci eleggere dai cittadini. Vogliamo diffondere il più possibile la verità dei fatti su questo episodio, per rinsaldare le fondamenta della nostra repubblica basata sulla menzogna, sulle omissioni e sulle tombe di questi italiani”.
E le iniziative di sensibilizzazione promosse da La Destra proseguono anche sabato, sempre a Silvi, dove il “Comitato 10 Febbraio” sarà presente in piazza Fermi con un gazebo e distribuirà volantini informativi sulla vicenda delle Foibe e dei profughi istriani e giuliano-dalmati.
Marina Serra