A partire dalle ore 17,00, sarà possibile assistere ad un interessante dibattito che esaminerà la situazione teramana all’indomani del sisma del 6 aprile.
La notizia del terremoto è stata, infatti, veicolata dai media di tutto il mondo come “abruzzese”, quasi che l’intero territorio regionale fosse ricompreso all’interno del cratere e questo ha avuto immancabili e pesanti ripercussioni sull’immagine, in Italia e all’estero, di tutte e quattro le province nostrane.
Non a caso, in base agli ultimi dati raccolti dal dipartimento Turismo, proprio la Regione Abruzzo si colloca ora al 16° posto per presenze turistiche, seguita solo da Calabria, Basilicata e Molise.
Per cercare di invertire questo senso di crescente disagio da parte di potenziali turisti e per tentare di recuperare il terreno e le prenotazioni perdute, la Regione sta, dunque, lavorando ad una operazione di rilancio dell’immagine dell’Abruzzo.
“Anche in provincia si sente la necessità di un confronto” spiega a riguardo l’assessore al Turismo di Giulianova, Archimede Forcellese “e da una mozione presentata dal consigliere comunale Domenico Di Carlo è partita la richiesta di un incontro per esaminare la situazione teramana. All’indomane del sisma, infatti, molti turisti hanno rinunciato a trascorrere le proprie vacanze a Giulianova, annullando prenotazioni già effettuate. Siamo ansiosi di aprire questo dibattito intorno alla perdita d’immagine subita dalla nostra terra, perché, se nulla di più di quello che è stato fatto si poteva sperare nell’immediato, tanto si può e si deve fare per il futuro, utilizzando il momento di difficoltà come un’opportunità per innovare l’intero sistema turistico abruzzese”.