Accade a Terni, un professore già resosi noto per aver rimosso per due volte il crocifisso dall’aula e che adesso ha deciso di coprirlo con una immagine che raffigura la Costituzione italiana, al gesto di protesta potrebbe seguire una lunga sospensione.
Il professore si chiama Franco Coppoli, cinquantenne, insegnante di Italiano e Storia all’Istituto Geometri San Gallo di Terni, non è nuovo a queste espressioni di protesta.
Lo scorso settembre il professore aveva ostacolato l’accesso in classe alla polizia che si era diretta nell’istituto con lo scopo di effettuare dei controlli antidroga. Il professore in quella situazione si rivolse agli agenti minacciandoli di procedere nei loro confronti con una denuncia per interruzione di pubblico servizio.
L’intento del professore è di arrivare a far rimuovere ufficialmente il crocifisso dalle aule, in particolare dalle aule dove egli stesso insegna.
Il professor Coppoli si è già premurato di togliere il simbolo religioso dall’aula nel 2009, a questa azione seguì una sospensione di un mese nel 2009 oltre al mancato pagamento della mensilità.
La nuova protesta del professore si arricchisce di un nuovo rituale, dal mese di dicembre ogni volta che entra in classe, prima di incominciare la lezione, tira fuori dalla borsa una raffigurazione della Costituzione italiana coprendo la raffigurazione religiosa del crocifisso, lasciandola lì fino alla fine delle sue lezioni.
Il comportamento del professore ha scatenato le ire del dirigente scolastico Fabrizi, il quale ha stigmatizzato pesantemente l’atto increscioso del docente, il quale si avvale delle numerose circolari del ministero e delle sentenze che sostengono che il crocifisso nelle classi ci può stare e non disturba la sensibilità religiosa di alcuno.
L’Ufficio scolastico, ritenendo recidivo il comportamento del professore si prepara a muoversi per vie legali con una lunga sospensione.