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Trovato un calabrone gigante asiatico in Europa: il rischio è altissimo

L’arrivo del calabrone asiatico in Europa potrebbe rappresentare un problema per l’essere umano vista la loro pericolosità

Se avete paura degli insetti, soprattutto di quelli che volano e pungono, forse è meglio fermarsi qui, nonostante quest’ultima specie di calabrone con molta probabilità vive in zone distanti da voi e abbastanza specifiche. Stiamo facendo riferimento alla Vespa soror, ovvero un calabrone – appunto – di grandi dimensioni e che è stato ritrovato tra il 2022 e il 2023 in Spagna, più precisamente nella regione delle Asturie. Solitamente caratteristico di zone ancor più meridionali, la sua presenza in Europa è in realtà inconsueta. Nel Vecchio Continente, infatti, erano solitamente due le specie più diffuse il calabrone europeo e il calabrone orientale (entrambi autoctoni), ai quali ora si è aggiunto anche il calabrone asiatico.

Trovato un calabrone gigante asiatico in Europa: il rischio è altissimo – Abruzzo.cityrumors.it

Il suo ritrovamento è stato rivelato solo in questo periodo. Non è noto se si sia stabilizzato, oppure sia stato solo di passaggio, dal momento che nel 2024 la sua osservazione non è andata avanti e non si hanno quindi informazioni. Stando a quanto scrive Natuurpunt – associazione di volontariato che garantisce la tutela delle specie naturali più vulnerabili – il mancato proseguo degli studi su questo animale non implica che sia per forza migrato ma, anzi, potrebbe anche essersi abituato al nuovo ambiente e aver trovato un nuovo luogo dove proliferare costruendo le sue colonie.

Il comportamento territoriale

Quel che si sa intorno al suo arrivo in Europa non è molto, ma alcune analisi parlano di un possibile passaggio offertogli dai mezzi che trasportano merci in Europa lungo la rotta commerciale dal Sud. La possibilità che possa essersi stabilizzato è concreta. D’altronde, questa specie di calabrone predilige un clima caldo e quello Mediterraneo, in tal senso, sta registrato un aumento costante della temperatura media. A complicare la sopravvivenza è solo la loro abitudine alle zone forestali che difficilmente trovano sul territorio europeo e di cui invece godono in Cina meridionale e nelle regioni settentrionali della Tailandia e del Vietnam.

Il comportamento territoriale – Abruzzo.cityrumors.it

La loro notorietà è dovuta in particolar modo al comportamento territoriale che li contraddistingue e per la difesa dei propri nidi. Le loro operaie possono crescere tra i 26 e i 35 millimetri e le regine fino a 45 millimetri. Soprattutto nel periodo in cui nascono le nuove regine all’interno dell’alveare, tutti coloro che si trovano per troppo tempo in una zona di due o tre metri attorno al nido vengono attaccati per difesa delle regine nascenti. Tra le loro prede preferite, i calabroni del sud prediligono farfalle, cavallette e libellule, oltre a mantidi religiose e persino piccoli gechi.

Marco Ercole

Giornalista, scrittore, amante della lettura. Mi piace scrivere di ogni cosa, diversificare gli interessi, ma tendenzialmente mi occupo di sport da 20 anni, collaborando anche con Repubblica, FOXSports, Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Millimetro e molto altro ancora.