Un uomo di settanta anni è morto: stava provando a scaldarsi all’interno della sua abitazione, ma ha accidentalmente provocato un incendio
“Sentiva freddo e ha cercato di combattere le temperature glaciali, ma è rimasto vittima di un incendio divampato nella sua abitazione”. Nella fredda ricostruzione di uno dei Vigili del Fuoco arrivato sul luogo della tragedia, c’è la spiegazione di ciò che è accaduto a Pagliare di Morro D’Oro, un piccolo comune abruzzese poco distante da Roseto Degli Abruzzi. Gli abitanti del borgo hanno assistito ad una tragedia, che si è consumata in pochi minuti.
Un uomo di settanta anni, ha perso la vita in circostanze tragiche: nel tentativo di combattere il freddo che si era abbattuto all’improvviso, ha causato involontariamente un incendio, che in pochi secondi ha distrutto la sua abitazione: le fiamme hanno inghiottito la casa ed incendiato la struttura, non lasciando scampo al proprietario. Vinicio Ianni, un uomo molto conosciuto in paese, è deceduto in pochi minuti, dopo aver perso conoscenza a causa del fumo che si è propagato in casa.
“E’ successo tutto in pochi minuti – hanno confermato le autorità – e quando siamo arrivati sul posto non abbiamo fatto altro che constatare la morte dell’uomo”. La causa del decesso è da attribuire ai fumi respirati. Ma è il modo in cui l’incendio si è sviluppato che lascia tutti interdetti. E che apre una discussione sulla pericolosità di un comportamento che da qualche anno a questa parte si sta diffondendo con grande regolarità.
L’uomo, per cercare di riscaldarsi e combattere il repentino abbassamento delle temperature, si era infatti affidato ad una semplice coperta termica. L’aveva acquistata pochi giorni prima ed intendeva sfruttarne le caratteristiche: rispetto agli altri elementi spesso utilizzati per scaldarsi (termosifoni, condizionatori o semplici coperte di lana), le coperte termiche si lasciano preferire per la semplicità di utilizzo (basta attaccarle alla presa della corrente elettrica) e dalla velocità con la quale entrano in funzione (in pochi secondi si scaldano e permettono a chi le utilizza di avere immediatamente il tepore necessario). Ma spesso nascondono dei pericoli.
Basta un cortocircuito, un problema elettrico non specificato o un semplice guasto, per trasformarle in un elemento potenzialmente nocivo. Il settantenne di Pagliare di Morro D’Oro sperava di potersi scaldare, attaccandola alla presa elettrica, ma un malfunzionamenti della coperta, ha innescato le fiamme. Nel giro di pochi secondi è divampato un incendio, che è risultato fatale per il proprietario di casa.
Secondo una prima ricostruzione, l’incendio è partito dalla coperta, ha sfruttato la polvere presente in casa per diffondersi ed in pochi istanti ha bruciato il materasso, il letto e si è diffuso sui mobili della camera circostante. La vittima, ha perso i sensi ed è caduta a terra. I vicini di casa, allarmati dalle fiamme che in pochi istanti hanno inghiottito la casa, hanno immediatamente chiamato i Vigili del Fuoco. I militari del distaccamento di Roseto degli Abruzzi sono giunti sul posto nel giro di pochi minuti: hanno rotto una finestra del bagno (che confinava con la camera da letto) e hanno fatto irruzione in casa.
Una volta dentro la camera, hanno trovato il corpo del settantenne disteso a terra e privo di sensi. Lo hanno trascinato fuori dall’abitazione e hanno provato a rianimarlo. Ma dopo alcune manovre salvavita, si sono arresi all’evidenza. L’uomo era deceduto. Sul suo corpo non sono state rilevate ustioni: è probabile che sia riuscito a scampare dalle fiamme che si erano sviluppate, ma che abbi perso i sensi a causa dei fumo che si erano sviluppati all’interno della casa.
Per spegnere le fiamme, i Vigili del Fuoco hanno impiegato diversi minuti. L’incendio ha provocato il danneggiamento di numerosi impianti ed ha distrutto gran parte del piano terra. L’abitazione è stata dichiarata temporaneamente inagibile. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Notaresco per gli accertamenti del caso. La tragedia rilancia ancora una volta i dubbi e le perplessità sull’utilizzo delle coperte termiche.