Un uomo per nascondere i suoi crimini ed evitare la verifica della propria fedina penale si è finto un agente della polizia
Si chiama William Dennis Milstead, ha 64 anni, ed è stato arrestato dalla polizia della Florida, negli Stati Uniti, con l’accusa di essersi spacciato per un agente di polizia e di aver rilasciato una falsa dichiarazione con lo scopo di ottenere beni e di aver utilizzato un dispositivo di comunicazione bidirezionale per commettere un crimine.
La denuncia è partita da un’agenzia immobiliare che ha segnalato alle autorità di un uomo che stava tentando di affittare una proprietà residenziale senza sottoporsi a una verifica dei precedenti. Milstead, infatti, presentò all’agenzia una lettera falsa, in cui sosteneva di non esser dovuto a verificare i propri precedenti, perché agente della polizia che lavorava ‘fuori dalla rete’.
La teoria era già di suo sospetta, ma ad ampliare i dubbi degli agenti immobiliari è stata una particolarità. La lettera, infatti, era colma di errori grammaticali, ortografici e di punteggiatura. Questa era firmata dal vice capitano dell’Off Grid Command Unit dell’FDLE.
Questo spiegava il perché Milstead avrebbe dovuto essere un’eccezione ai requisiti di verifica dei precedenti penali dell’agenzia immobiliare. La tentazione, però, di chiedere conferme è stata fortunatamente più forte e recandosi al dipartimento di polizia, si sono resi conto che si trattava di una menzogna e che dietro l’invenzione di Milstead c’era l’intenzione di nascondere un crimine.
In una parte di questa lettera, come scrive sul proprio portale di riferimento Fox News, si leggeva: “Vi chiediamo di fare un’eccezione per limitare la verifica dei precedenti penali/della solvibilità di William Dennis Milstead a causa della sicurezza necessaria per proteggere l’incolumità dei nostri agenti e di fare affidamento esclusivamente su questa lettera di raccomandazione del FDLE e dello Stato della Florida“.
All’interno erano presenti anche alcuni dettagli cronologici, per mezzo dei quali l’uomo cercava di celare la falsificazione del documento.
Il presunto vice capitano dell’Off Grid Command Unit dell’FDLE specificava che Milstead aveva iniziato a lavorare presso il Dipartimento della Florida nell’ottobre 2006 e che gli mancavano solamente tre anni per raggiungere il suo ventesimo anno di attività lavorativa. Denunciato il fatto la verità è saltata subito alla luce.
Sulla fedina penale di Milstead c’erano già 13 arresti, due dei quali dovuti allo stesso motivo, risalenti al 2002 e al 2016. Arrestato il 13 novembre – come rivelano i documenti – è stato detenuto nella prigione della contea di St. Lucie per soli due giorni, prima di esser stato rilasciato su cauzione il 15 novembre, pagando ben 11.000 dollari. La speranza è che questa lezione possa bastare per evitare che il caso si ripeta di nuovo.