Sconvolgente episodio quello accaduto a un ragazzo rimasto letteralmente folgorato da una scossa elettrica partita dall’asciugacapelli
La tranquillità e la routine di una casa è stata sconvolta la sera scorsa da una tragedia per certi versi inspiegabile e ha gettato nella disperazione un’intera famiglia. Un ragazzo di appena 23 anni è morto perchè colpito da una fulminante scossa elettrica che sembrerebbe essere partita dall’elettrodomestico che stava utilizzando in bagno per asciugarsi i capelli. Un episodio che lascia sgomenti e che ha convinto gli inquirenti a indagare per cercare di risalire alle cause che hanno causato la tragedia.
Usare il phon in maniera inappropriata può essere molto pericoloso. Nonostante sia uno degli elettrodomestici più utilizzati nella quotidianità, sappiamo bene che nasconde delle inside che possono portare anche alla morte. Logicamente l’asciugacapelli viene utilizzato per la maggior parte delle situazioni in bagno, luogo ovviamente umido, se non bagnato, e dove potrebbe esserci dell’acqua tra lavello, doccia o vasca da bagno. Acqua ed elettricità sono il nemico numero uno in certe situazioni.
E’ uno degli elettrodomestici più familiari. Usato nelle quotidianità a volte anche senza pensare di quanto possa risultare pericoloso per il luogo dove solitamente viene adoperato e perchè funziona utilizzando la corrente elettrica molto a contatto con il nostro corpo e vicino a uno dei conduttori più potenti che ci siano: l’acqua. Purtroppo non si finisce mai di restare disorientati davanti a tragedie come quella accaduta ieri sera all’interno di un’abitazione situata in via della Madonna, nel territorio comunale di Airole, in val Roja, in provincia di Imperia, in Liguria. Il ventitreenne Luigi Ciacca, infatti, è purtroppo morto folgorato da una scossa elettrica a quanto pare partita proprio dall’asciugacapelli che stava utilizzando in bagno. Una tragedia assurda che ha letteralmente devastato una famiglia. Fin da piccoli veniamo messi in guardia dai nostri genitori sul corretto utilizzo dell’asciugacapelli, un elettrodomestico di per sè innocuo se non fosse per il luogo dove viene quasi sempre utilizzato. L’umidità di un bagno, la presenza di acqua nelle vicinanze, lo rendono pericoloso per eventuali scariche elettriche data la nota incompatibilità e assoluta pericolosità tra acqua ed elettricità.
La tragedia si è consumata in pochissimi minuti e sul posto sono intervenuti immediatamente il personale sanitario del 118 con i carabinieri, ma purtroppo i soccorsi sono stati inutili, la scossa elettrica che ha investito il ragazzo è stata fulminate, ha fermato il suo giovane cuore e non gli ha praticamente lasciato scampo. Le indagini sono ora in corso per ricostruire i contorni della tragedia e soprattutto per capire cosa possa aver innescato la scarica mortale. Sotto accusa resta ovviamente un mancato malfunzionamento dell’asciugacapelli, ma anche l’impianto elettrico che avrebbe dovuto far scattare il cosiddetto salvavita, per staccare immediatamente l’energia elettrica della casa. Una morte assurda che però ci dovrebbe ancora una volta aiutare a riflettere bene sul corretto utilizzo di questo elettrodomestico, soprattutto per comprendere bene l’importanza di osservare alcune norme di sicurezza nell’utilizzo di questo comune apparecchio. Mai asciugarsi i capelli a piedi nudi soprattutto se a terra ci può essere dell’acqua e anche le mani devono essere perfettamente asciutte. Infine, quando l‘apparecchio è utilizzato in bagno è bene scollegarlo dall’alimentazione dopo l’uso, dal momento che la vicinanza dell’acqua può rappresentare un pericolo anche quando è spento.