Scossa Campi Flegrei, parla il professor Mastrolorenzo: “Restare a casa non è sicuro”

Nella notte in provincia di Napoli la terra ha tremato ancora una volta in maniera molto forte. Ai nostri microfoni è intervenuto in esclusiva il vulcanologo e primo ricercatore dell’Ingv

È stata una notte di paura in provincia di Napoli. Una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 ha coinvolto la zona dei Campi Flegrei provocando una donna ferita e diversi piccoli crolli. Al momento la situazione sembra essere tornata sotto controllo, ma la paura fra i cittadini continua ad essere molta.

Gli effetti del terremoto
Scossa Campi Flegrei, parla il professor Mastrolorenzo: “Restare a casa non è sicuro” (Ansa) – abruzzo.cityrumors.it

Ai nostri microfoni è intervenuto in esclusiva Giuseppe Mastrolorenzo, vulcanologo, primo ricercatore dell’Ingv, per fare un punto della situazione e anche dare dei consigli su come comportarsi in caso di una nuova scossa simile.

Mastrolorenzo: “Ecco comportarsi in caso di questi eventi sismici”

Dottor Mastrolorenzo, questa notte c’è stata una scossa forte. Si può parlare di qualcosa di improvviso oppure il bradisismo è proseguito anche nei giorni scorsi?

IIl bradisismo è in piena attività. Tanto che qualche giorno fa è stato riportato un aumento del tasso del sollevamento del suolo
dell’ ordine dei 3 cm al mese. Noi sappiamo per esperienza che quando il tasso di sollevamento aumenta, cresce anche la sismicità. Ci attendevamo altri terremoti. Da febbraio in poi stiamo avendo diverse sequenze sismiche. E certamente dopo le scosse di magnitudo 3.9 di quasi un mese fa, ci aspettavamo altre scosse forti . Studi scientifici recenti ci dicono che si può arrivare anche a magnitudo 5 o 5.2
“.

Molta gente è scesa in strada. Il comportamento è giusto?

Per questo tipo di eventi sono comportamenti giusti perché le scosse spesso avvengono in sequenze e sono molto brevi. Quando l’ipocentro, come quello della notte, è molto superficiale e si vive in zone molto vicine, allora lo scuotimento può essere violento. Dopo la prima scossa, infatti, potrebbero verificarsene altre in un edificio, magari già lesionato, ulteriori scosse, potrebbero causare cedimenti“.

I vigili del fuoco dopo il terremoto
Mastrolorenzo: “Ecco comportarsi in caso di questi eventi sismici” (Ansa) – abruzzo.cityrumors.it

Si possono avere scosse ancora più forti nelle prossime ore oppure quella di stanotte è stato l’apice per il momento?

Non possiamo fare alcuna previsione, ma c’è sempre rischio di scosse più forti, anche superiori a alle massime già registrate“.

Le autorità locali quale comportamento devono tenere?

Oltre al piano d’emergenza per il rischio vulcanico è stato definito il piano di emergenza per il rischio bradisismo che riguarda l’area centrale dei Campi Flegrei , abitata da circa 80 mila persone che va da Bagnoli a Bacoli. Per questo motivo si dovrà valutarne l’opportunità del passaggio al livello di allerta per il rischio bradisismici più alto, che prevede l’allontanamento temporaneo della popolazione dalle aree in cui il rischio può essere imminente e grave“.

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E i cittadini come devono comportarsi?

Loro possono decidere di trasferirsi momentaneamente altrove, ma questa non può essere una soluzione definitiva. Questa comunque è una soluzione palliativa e temporanea. Bisognerebbe invece allestire aree di attesa fuori dalla zona a più alto rischio bradisismico, adatte anche a permanenza prolungata . Dato che il patrimonio edilizio per la maggior parte non é adeguato sismicamente . Ci sono comunque comportamenti da adottar , per limitare almeno in parte il rischio. Come per esempio fissare al muro bene gli armadi o, se si ha la possibilità, di spostarsi ai piani bassi per potersi allontanare più velocemente alle prime scosse. Per il resto non si può fare altro se non far verificare le condizioni statiche degli edifici e di valutarne la vulnerabilità ai terremoti massimi attesi“.

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