La Guardia di Finanza nelle scorse ore ha eseguito un maxi sequestro nei confronti di una società sportiva. Le accuse sono molto pesanti. Ecco i dettagli.
Il Covid è ormai un lontano ricordo per molte persone, ma le indagini da parte di diverse Procure per individuare l’eventuale mancato di rispetto di alcune leggi continuano senza sosta. Si tratta di verifiche molto importanti e per questo motivo in alcuni casi resta il massimo riserbo da parte degli stessi inquirenti.
Nelle ultime ore, però, la Guardia di Finanza ha reso noto un maxi sequestro proprio per una truffa anti-Covid. Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni per accertare meglio quanto successo, ma l’autorizzazione da parte degli inquirenti rappresenta sicuramente un passaggio fondamentale in una inchiesta che ha comunque diversi punti da chiarire e lo sarà fatto già nei prossimi giorni.
In particolare, nel mirino delle Fiamme Gialle dell’Aquila è finita una società sportiva dilettantistica. In particolare, sfruttando gli aiuti decisi dal governo per questa categoria per contrastare le difficoltà dovute al Covid, alcuni collaboratori hanno ricevuto una cifra che non gli spettava e da qui la decisione di provvedere ad un sequestro di 115mila euro.
Si tratta di una cifra assolutamente importante, ma è quella i dirigenti di questa associazione sportiva avevano ottenuto tramite gli aiuti previsti per il Covid. Ora l’inchiesta prosegue per cercare di accertare meglio la vicenda e capire se ci sono altre persone coinvolte in questa storia oppure no.
Il blitz della Guardia di Finanza conferma la volontà da parte dello Stato e delle stesse Procure di continuare la propria lotta alle truffe sfruttando i fondi Covid-19. Al momento, come detto in precedenza, molte indagini sono ancora riservate e per questo motivo non si hanno certezze. Ma non possiamo escludere che già nei prossimi giorni le Fiamme Gialle comunichino altre situazioni simili.