Una ditta di restauro era stata pagata per mettere a posto le ringhiere di un ponte, ma ha sbagliato la struttura su cui lavorare
Un episodio clamoroso quello avvenuto nella città di Charleroi, in Belgio. Il Comune aveva deciso di restaurare uno dei due ponti della cittadina, così da poterlo mettere in sicurezza, mantenendone e rinnovandone anche il valore estetico. Il lavoro consisteva semplicemente nel andare a sistemare le ringhiere sui due lati del ponte, così da poter evitare spiacevoli incidenti in futuro.
Un compito semplice, ma che con ogni probabilità si è rivelato ancor più complesso di quanto si pensava originalmente. Un malinteso tra l’incaricato del Comune e la ditta, infatti, ha portato quest’ultima a commettere un errore che costerà caro, in termini anche economici, alla città.
A Charleroi, infatti, esistono due ponti principali. Questi sono quasi identici e distano l’uno dall’altro solamente un chilometro e mezzo. Si impongono sopra il canale Charleroi-Bruxelles e sono fondamentali per permettere il traffico da una sponda all’altra.
Tra i pochi aspetti che differenziano queste due strutture c’è quello della proprietà. Il primo, infatti, ponte appartiene alla Regione Vallonia, mentre il secondo è di proprietà della città di Charleroi. Un dettaglio non estetico, sicuramente non visibile, ma non per questo non importante è che è alla base del caos che si è scatenato nei giorni successivi alla restauro del ponte.
Il ponte sbagliato
Poco più di sei mesi fa, il Service Public de Wallonie (SPW) ha incaricato un’impresa edile di rinnovare le vecchie ringhiere del primo ponte. Quando, però, l’impresa si è messa al lavoro ha commesso il gravissimo ed enorme errore di sbagliare ponte.
A rendersene conto sono stati proprio dei dipendenti dell’SPW che, recatisi sul luogo per controllare l’andamento del restauro, hanno visto gli operai impegnati sul fronte sbagliato. Ben 170 metri di ponte era stato sistemato, per un conto salatissimo di circa 52.453 euro che, inevitabilmente, sono stati tutti a carico della città di Charleroi.
Un imprevisto che, però, qualcuno prova a vedere sotto una luce diversa. A voler minimizzare l’errore è stato l’assessore ai Lavori pubblici Eric Goffart (Les Engagés) che ai microfoni dei media locali ha confessato: “Avevamo comunque intenzione di sostituire le ringhiere del nostro ponte, quindi per noi è un vantaggio. Il lavoro migliorerà le nostre infrastrutture. Si tratta di una situazione vantaggiosa per tutti” – per poi aggiungere – “Forse non lo abbiamo chiesto, ma lo pagheremo. Dopotutto, il ponte ora è migliore di prima”. Ovviamente, a queste spese si sono poi aggiunte anche quelle del ponte corretto, restaurato subito dopo.