Attimi di tensione in un centro di accoglienza. Nei giorni scorsi è scoppiata una violenta rissa tra poveri. Ecco cosa è successo e il bilancio.
Gli episodi di violenza nei centri di accoglienza sono molto frequenti. La tensione e la stanchezza aumenta il nervosismo dei presenti e questo è stato alla base di quanto accaduto nei giorni scorsi a Canistro. Stando alle prime informazioni, durante un pasto, che doveva essere la cena degli ospiti, si è scatenata una vera e propria rissa tra immigrati rifugiati richiedenti asilo.
Un vero e proprio scontro che ha visto protagonisti alcuni giovani di origine del Bangladesh e del Burkina Faso, due etnie tra le quali non corre assolutamente buon sangue. A riportare la calma sono stati i carabinieri, intervenuti subito dopo lo scoppio della rissa in questo centro di accoglienza.
Ma cosa è successo? Stando a quanto riferito dagli inquirenti, la rissa è scoppiata durante il pasto serale. Uno degli ospiti non ha rispettato la fila e due migranti hanno dato in escandescenza. Da qui lo scoppio del litigio, che ha costretto i carabinieri ad intervenire per cercare di riportare la situazione sotto controllo.
Nel giro di pochi minuti la rissa è stata sedata e sono iniziate le verifiche per ricostruire meglio l’accaduto. Gli inquirenti hanno identificato tutte le persone che hanno preso parte allo scontro e per tre di loro sono scattate anche le manette.
Il bilancio di questa rissa è davvero molto grave. Come detto in precedenza, in tre sono stati arrestati dai militari. Dopo la custodia cautelare, i migranti saranno trasferiti in diversi centri di accoglienza e poi si deciderà se rimpatriarli per il comportamento avuto.
Ma non è assolutamente finita qui. Uno dei fermati, infatti, è stato trasportato in ospedale a causa di una grave ferita ad un occhio. Per lui una notte trascorsa in ospedale e poi il trasferimento in carcere per quanto successo. Le sue condizioni, comunque, sono sotto controllo del personale sanitario della struttura penitenziaria.