Nel corso di un rave illegale alcuni residenti vicini hanno reagito aggredendo i partecipanti e causando almeno quattordici feriti
Le leggi sui ‘rave illegali’ variano di Paese in Paese. In Italia, per esempio, la norma era cambiata con l’avvento di Giorgia Meloni al governo. Entrato in vigore il 31 dicembre del 2022, quattro giorni dopo il – 3 gennaio 2023 – è stato convertito in legge introducendo nel codice penale l’art. 633-bis (Invasione di terreni o edifici con pericolo per la salute pubblica o l’incolumità pubblica).
Questo dispone che: “Chiunque organizzi o promuova l’invasione arbitraria di terreni o edifici altrui, pubblici o privati, al fine di realizzare un raduno musicale o avente altro scopo di intrattenimento, è punito con la reclusione da tre a sei anni e con la multa da euro 1.000 a euro 10.000“.
In Francia, i rave devono essere dichiarati alle autorità locali almeno un mese prima. Se il numero previsto di partecipanti dovesse essere inferiore ai 500 allora diventa sufficiente l’ok del sindaco, in caso contrario, e quindi se dovesse essere superiore alla soglia, bisognerà rivolgersi al prefetto.
Le due autorità hanno la possibilità di vietare o sciogliere i raduni, anche se, in corso che non presentino garanzie di sicurezza. In tal senso, l’intervento delle forze dell’ordine è previsto sia per i sequestri di strumentazioni che saranno poi prove in tribunale, sia con la violenza qualora non dovesse esser stato autorizzato o espressamente vietato.
Possiamo serenamente parlare di rave illegale, quindi, quando facciamo riferimento a quanto avvenuto sul territorio francese, più precisamente nella regione della Bretagna, sabato sera intorno alle 20.00. Più di 4.000 persone si erano radunate nei pressi di un magazzino vuoto a Brie, a sud della città di Rennes, e vicino a un accampamento di residenti in carovana.
Un party che chiaramente non era stato autorizzato dalla Prefettura e di conseguenza illegale e che, pochi minuti dopo il suo inizio, ha rischiato di trasformarsi in un dramma vero e proprio.
I servizi di emergenza, costretti a intervenire sul luogo, hanno fatto comunicato alla stampa locale che: “Si sono verificati i primi scontri che sono degenerati provocando numerosi feriti”. I residenti delle carovane vicine, infatti, si sono sentiti infastiditi dalla musica troppo alta e, per questa ragione hanno deciso di intervenire.
Quello che inizialmente sembrava essere, però, una semplice discussione si è presto trasformata in un dramma che ha portato ben quattordici feriti. Il caos è scoppiato quando tra le parti è iniziato un lancio di sassi, prima di un vero e proprio scontro tra bande armate di mazze da baseball che ha costretto la polizia a intervenire per evitare che potessero esserci delle vittime.