In Abruzzo è avvenuto un maxi sequestro di miele. Il motivo? Mancano tutte le informazioni inerenti alla tracciabilità del prodotto: potresti averlo acquistato anche tu, attenzione!
Il miele è uno di quei prodotti che viene sottoposto regolarmente a controlli da parte delle autorità preposte. Essendo un alimento totalmente naturale, in quanto prodotto direttamente dalle api, è importante accertarne la provenienza e la genuinità.
Capita spesso che diverse partite di miele vengono sequestrate, come accaduto qualche giorno fa in un mercato settimanale abruzzese.
Maxi sequestro di miele in Abruzzo
Maxi sequestro di cento chilogrammi di miele in quanto non riportavano le informazioni obbligatorie inerenti alla filiera alimentare, la quale garantisce di stabilire la tracciabilità del prodotto. Il sequestro è avvenuto martedì 22 agosto presso il mercato di Villetta Barrea, a L’Aquila, che si tiene una volta a settimana.
A sequestrare il miele sono stati i carabinieri forestali della locale stazione “Parco” di Pescasseroli. Nessuna segnalazione, ma soltanto controllo di routine nell’ambito agroalimentare. In totale, i barattoli di miele sottoposti a sequestro sono 150, di diverse grammature. Alcuni di questi barattoli erano addirittura privi di etichettatura, mentre la parte restante, nonostante portasse l’etichetta, non erano accompagnati da documentazione atta ad accertare la tracciabilità del prodotto e la sua provenienza.
Dopo gli accertamenti da parte dei carabinieri, il venditore è stato sottoposto a sanzione. Adesso dovrà pagare una multa che ammonta a 1500 euro. In base a quanto si legge nella nota rilasciata dai carabinieri forestali, i controlli continueranno per tutelare i consumatori inconsapevoli, i quali sono fermamente convinti di acquistare prodotti locali e naturali, ritrovandosi poi ingannati con qualcosa di poco genuino.
Cosa si intende per tracciabilità del prodotto
Nel corso degli ultimi anni, la questione tracciabilità del prodotto ha assunto un’importanza quasi fondamentale nell’ambito alimentare. Il motivo è da far risalire alla crescente attenzione che è stata posta col passare degli anni alla sicurezza alimentare di tutti i cittadini, in modo da tutelare la loro salute.
Il modo per farlo è controllare la qualità e le misure di igiene applicata durante la produzione degli alimenti, che poi arrivano sulle nostre tavole.
Quindi, la tracciabilità dei prodotti alimentari è la possibilità di poter ricostruire il percorso intrapreso da un alimento o di un animale che viene destinato alla produzione alimentare, ma anche di una sostanza usata come mangime o alimento.
Si parte dalla fase di produzione e trasformazione, finendo poi a quella della distribuzione. In questo modo è possibile tracciare il percorso produttivo di un prodotto. L’obiettivo è di offrire al consumatore finale la chiara visione e la trasparenza della filiera alimentare, dandogli la possibilità di scegliere carni, verdura, frutta, formaggi o altro prodotto in maniera consapevole e sana.