Cifra di oltre 3 milioni di euro, maturata alla fine del 2014, che gravava sulle casse comunali, e che andava ricomposto.
Il cosiddetto piano di rientro prevedeva di rientrare con una quota annua di 102mila euro e dunque di chiudere il tutto nel 2044.
“Non abbiamo mai avuto intenzione di voler far attendere 30 anni al nostro paese per liberarsi da questo enorme fardello”, spiega Alduino Tommolini, assessore con delega al bilancio, “e così anno dopo anno, attraverso una attenta e costante gestione finanziaria abbiamo precostituito le basi per questo piccolo miracolo.
Abbiamo, infatti, completato il compito a tempo di record abbattendo, con una brillante e decisiva accelerazione negli ultimi tre anni 2020, 2021 e 2022, il disavanzo della cifra record di oltre due milioni di Euro (precisamente Euro 2.187.097,28) praticamente azzerandolo”.
I numeri. Anno 2020: quota recuperata 1milione; anno 2021 quota recuperata 957 mila; anno 2022 quota recupero finale 228mila.
“Nello stesso anno 2022 oltre ad aver chiuso il recupero del disavanzo, abbiamo inoltre ottenuto, come già annunciato in precedenza, un ulteriore avanzo di oltre un milione di euro.
Tutto questo grazie alla vigile gestione finanziaria del nostro Comune, che ha prodotto maggiori entrate provenienti dall’attività di recupero tributario ed economie di spesa.
Oggi si può affermare che Martinsicuro inizia a comminare con le proprie gambe, finalmente libero dai fardelli del passato e a lavorare per arrivare ad essere uno dei migliori della costa adriatica”.