Un breve riassunto dei fatti più importanti che hanno caratterizzato la giornata, dalla decisione del governatore della Campania alle parole di Abedini, fino alla data dell’udienza del caso Clostebol di Sinner
Una giornata piuttosto intensa caratterizzata da alcune notizie di grande rilevanza, a partire dalla conferenza stampa di De Luca che annunciava la sua decisione sulla possibile ricandidatura a governatore, alle altre denunce per stupro presentate a Milano dopo nella notte di Capodanno, al numero 1 al mondo di tennis che ora sa quando dovrà difendersi dall’accusa di aver usato una sostanza dopante nell’udienza fissata dal Tas.
Il governatore della Campania De Luca, durante una conferenza stampa di fuoco, ha avuto parole dure contro il governo che ha impugnato la legge regionale che consente il terzo mandato per un presidente della Giunta, affermando che così si vieta la libertà di votare agli elettori. “Non abbiate paura, aprite il cuore alla speranza e date la possibilità ai cittadini di decidere da chi essere governati. Per me non cambia nulla, vado avanti”, ha affermato il governatore che con queste parole ha però creato una spaccatura interna anche al Pd.
Con una sorprendente decisione l’Inps sospende il simulatore per il calcolo della pensione sul suo sito ufficiale dopo il caos scoppiato a seguito della denuncia della Cgil sulla modifica degli applicativi e lo scatto di tre mesi in più a partire dal 2027 per pensioni di vecchiaia e anticipate. Per questo motivo è momentaneamente ferma la sezione del sito Inps ‘La Mia Pensione Futura’, il servizio che permette di simulare quale sarà presumibilmente la pensione al termine dell’attività lavorativa, con evidenti disagi per i cittadini, tanto che le opposizioni vanno all’attacco e la Uil chiede al governo di aprire un tavolo sulle pensioni per capire meglio come uscire da questa situazione.
Continuano le reazioni dopo il possibile accordo che il governo italiano potrebbe stipulare con la società di Elon Musk in fatto di sicurezza e telecomunicazioni. Sulla questione oggi è intervenuto l’alto rappresentante Ue Kaja Kallas, che in un’intervista all’ANSA, durante la sua visita a Roma, ha detto, “Capisco dai media che non è stato ancora finalizzato l’appalto, in ogni caso spetta agli Stati membri decidere con quale fornitore di servizi fare accordi”, per poi aggiungere che il magnate americano può avere le sue opinioni, ma l’Unione Europea vigilerà sul suo operato.
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Sembrava che la liberazione della giornalista italiana fosse legata a quella dell’ingegnere iraniano bloccato in Italia il 16 dicembre su richiesta degli Stati Uniti, ma non ci sono segnali in tal senso e l’avvocato di Abedini si è detto preoccupato della situazione del suo assistito. “Ha saputo della liberazione di Cecilia Sala, è rimasto soddisfatto da questo punto vista, preoccupato della sua situazione, ma sollevato di non essere più collegato direttamente alle sue condizioni”, ha affermato il legale.
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E’ arrivata oggi la sentenza sulla cosiddetta setta delle bestie di Cerano del novarese sulle violenze sessuali della primavera del 2012, denunciate da una donna all’epoca dei fatti minorenne. Soltanto una condanna a sei anni di reclusione per violenza sessuale e l’assoluzione per gli altri venticinque imputati. Alla lettura della sentenza della Corte d’Assise di Novara, due delle tre ragazze che avevano raccontato il clima nella villetta nei boschi del Ticino sono scoppiate in lacrime.
Oltre alla studentessa di Liegi e alcuni suoi amici ci sono anche due giovani inglesi tra le vittime delle aggressioni che hanno caratterizzato la festa di Capodanno in Piazza Duomo a Milano. Due cittadini del Regno Unito, una coppia che aveva incontrato i sei ragazzi di Liegi a Milano nel pomeriggio del 31 dicembre e aveva simpatizzato con loro. L’uomo e la donna si sono presentati spontaneamente presso la Polizia italiana.
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E’ stata fissata per il 16 e il 17 aprile l’udienza per l’arbitrato del TAS, il Tribunale Arbitrale dello Sport, sul caso Clostebol che riguarda il tennista italiano Jannik Sinner. Lo ha annunciato lo stesso Tribunale nella giornata odierna, precisando che il procedimento si svolgerà a porte chiuse. Si deciderà sul ricorso presentato dalla Wada contro l’assoluzione del numero uno al mondo dall’accusa di aver assunto con dolo il farmaco proibito.