Sono migliaia i cittadini in difficoltà per la scelta di Banca Intesa Sanpaolo. Ecco dove è scoppiata la rabbia e che cosa sta succedendo.
Tanti i disagi che potranno incontrare nel prossimo futuro i clienti di questo colosso della gestione del risparmio economico. Dopo decenni di grande successo, ecco che arriva la notizia che sconvolge tutti quanti: Intesa Sanpaolo chiude delle filiali in Italia e lascia i correntisti senza assistenza in presenza nelle vicinanze.
Donne e uomini saranno perciò costretti a fare tutto online, quando possibile, oppure a percorrere decine e decine di km per recarsi presso l’ufficio bancario di questa azienda situato nelle zone limitrofe. La delusione tra chi ha affidato i propri risparmi a Banca Intesa Sanpaolo è enorme.
E per di più, c’è la paura che quella che sembra essere solo una tendenza iniziale e che perciò possa riguardare solo parte delle banche più piccole in piccole cittadine possa poi ampliarsi fino a coinvolgere anche altri agglomerati urbani. Cerchiamo perciò di approfondire per capire meglio la questione.
Banca Intesa Sanpaolo chiude: ecco dove
La notizia è arrivata anche sui media nazionali e ha destato grande scalpore. In attesa dell’istituzione dell’Osservatorio regionale sulle banche che chiudono, continua a crescere il numero degli istituti bancari che in Italia smettono di funzionare così all’improvviso senza che nessun potesse immaginarlo.
Una scia questa che sembra non fermarsi e che pare continui a mietere disagi tra la popolazione. Le ultime chiusure di banche in ordine temporale sono quelle di Intesa Sanpaolo che solo in questo mese di marzo inizierà a cessare l’attività in sette filiali. La domanda è: che fine faranno i suoi dipendenti?
Per il momento non sono state date altre informazione dal diretto interessato. Quello che è certo è che il posto bancario un tempo molto ambito perché garanzia di stabilità economica e di successo, oggi sembra diventare “precario” dato il moltiplicarsi della cessazione dell’attività delle banche.
Il gruppo torinese, perciò, sta chiudendo la filiale di Montalbano jonico, Stigliano, via Nicola Alianelli a Potenza, Palazzo San Gervasio, San Fele, Moliterno, Grassano. E per di più, entro maggio, cesserà anche l’attività di tre punti operativi della Direzione Agribusiness della Basilicata.
Per questa ragione i loro clienti imprenditori delle attività lucane dovranno rivolgersi a Intesa Sanpaolo presso la rete pugliese con notevoli e facilmente immaginabili difficoltà. Viene così duramente colpito un settore fondamentale della Basilicata e di tutta Italia come l’agricoltura: infatti, la Direzione Agribusiness si occupa degli interessi economici delle piccole e medie imprese del settore agroalimentare.
