In Abruzzo continuano gli incidenti sul lavoro. Un operaio è precipitato da una impalcatura e le sue condizioni sono molto gravi. Ecco cosa è successo.
Si aggrava il bilancio degli incidenti sul lavoro in Abruzzo. Alla vigilia dello sciopero generale di due ore per chiedere maggiore sicurezza, ancora un dramma sfiorato in un cantiere. Non si hanno vittime, ma le condizioni dell’operaio sono gravi ed è stata aperta un’indagine per cercare di ricostruire meglio l’accaduto.
L’incidente ha ancora alcuni punti da chiarire. Gli inquirenti hanno ascoltato i colleghi del 55enne per avere delle informazioni maggiori su questo incidente che, come detto in precedenza, è avvenuto a poche ore dalla manifestazione per chiedere maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro.
La ricostruzione dell’incidente è al vaglio degli inquirenti. Stando alle prime informazioni, l’uomo era al lavoro a Bellante, in provincia di Teramo, quando è precipitato da una altezza di 6 metri. Immediato l’arrivo da parte degli inquirenti e dei soccorsi e il 55enne è stato trasportato d’urgenza in ospedale.
Sul posto i carabinieri hanno subito iniziato ad effettuare tutti i controlli del caso per cercare di ricostruire meglio la dinamica. Al momento non si esclude nessuna possibilità. Al vaglio anche l’ipotesi di un malore poco prima della caduta. Tutti punti che saranno chiariti nelle prossime ore e dopo un confronto anche con i medici. Non ci resta che aspettare tutti gli approfondimenti per capire meglio cosa è realmente accaduto a Bellante.
Le condizioni dell’operaio sono gravi, ma l’uomo non è in pericolo di vista. Stando alle prime informazioni, il 55enne ha rimediato un trauma cranico e diverse fratture. Attualmente i medici non ancora sciolto la prognosi.
Un incidente che aggrava ancora di più il bilancio degli incidenti sul lavoro in Abruzzo. Una situazione che ha portato i sindacati a proclamare uno sciopero di due ore per chiudere maggiore sicurezza e rispetto per tutti gli operai.