Grandi novità per i consumatori. In arrivo il taglio del Canone Rai in bolletta come promesso in campagna elettorale. Ma è davvero così?
La notizia è appena trapelata e ancora in molti stentano a crederci. La diminuzione è minima però certo è un inizio. Ma è la verità? Oppure è l’ennesimo spot? O peggio ancora, come temono in molti, ci ritroveremo a pagare di meno il Canone Rai nella bolletta della luce ma poi dovremo corrispondere questa differenza, o anche qualcosa in più, in altro modo. Si sa che ormai molti non hanno la tv e non pagano il canone ma guardano la Rai anche tramite personal computer non spendendo niente.
Come fare, dunque, a capire se questa è l’ennesima trovata politica oppure è la verità? Di certo sappiamo che il prossimo anno pagheremo il Canone Rai sempre sulla bolletta della luce ma un quarto di meno. Gioia tra i consumatori mista a scetticismo. Sono, infatti, ancora in molti a temere l’ennesima fregatura. E quando si prova a domandare ai cittadini un esempio di tasse esagerate che sono ritenute una fregatura, la maggioranza degli intervistati cita sempre quella sulla benzina che a loro dire avrebbe un costo troppo alto anche a causa delle varie accise spesso ritenute assurde.
Questa volta sarà, dunque, quella buona che il popolo italiano si vedrà riconosciuto un beneficio? Oppure sarà l’ennesima fregatura? C’è chi scommette che il Governo troverà il modo di far pagare questo quarto di Canone Rai magari associandolo a un’utenza telefonica come in passato era già stato detto. Un’azione questa che a qualche cittadino sembra anche piacere perché va a colpire finalmente quel gruppo di consumatori che altrimenti vede la Rai usando la rete internet e senza pagare il Canone. Cerchiamo, dunque, di capire meglio quanto e come pagheremo il Canone Rai nel 2024.
Pare sia proprio vero. L’anno prossimo avremo una riduzione del Canone Rai come in tanti avevano chiesto. Rispettato, pare perciò, l’impegno preso in campagna elettorale. Il Vicepresidente Matteo Salvini ha dato l’annuncio durante una delle ultime conferenze stampa specificando che il Canone Rai verrà tagliato dalla bolletta dei contribuenti italiani. Per incominciare però, come ha poi precisato il Ministro Giancarlo Giorgetti, si tratta di un quarto del Canone Rai che i cittadini non devono più pagare. Si passa, quindi, da un Canone annuale di 90 euro a uno di 70 euro. Ina altre parole, su ogni bolletta della luce bimestrale la cifra da pagare è di 15 euro invece di 20 euro.
Questa riduzione del Canone Rai porta a una minore entrata economica nelle casse della Tv statale pari a 420 milioni di euro. Questa mancanza di denaro come potrà essere rimarginata? Ci saranno dei tagli agli stipendi dei lavoratori della Rai? Si procederà al taglio del personale? Oppure, molto più probabilmente si provvederà a far pagare una microtassa anche ai possessori di un cellulare.
Questi, infatti, possono accedere ai programmi Rai da tale dispositivo elettronico o da un pc usando la linea mobile senza pagare il Canone Rai. Si calcola, infatti, che attualmente il Canone è pagato da circa 21 milioni di famiglie. Se, invece, si facesse pagare una piccola tassa ai proprietari di una utenza telefonica si avrebbe un bacino di persone tassabili di almeno 107 milioni. La domanda è però una sola, e in molti se la fanno. Se dovesse essere così, le famiglie che già pagano il Canone Rai come potrebbero evitare di ripagarlo se possiedono una utenza telefonica?