L’Inps ha comunicato le ultime novità per la modalità di conguagli di quest’anno: tutti i dettagli e le informazioni utili da tenere presenti.
Molti italiani utilizzano i fringe benefit. Si tratta di benefici consegnati con la retribuzione del lavoratore. È una forma di retribuzione concessa dal datore di lavoro, che può essere data in forma di denaro o in beni e servizi. I fringe benefit possono offrire vantaggi al dipendente e alla società che li eroga. Può essere d’aiuto ad entrambi per ragioni differenti visto che non sono tassati.
Vengono rilasciati ad una specifica categoria di dipendenti. Il lavoratore, però, deve essere in accordo con il datore di lavoro. Di solito i fringe benefit riguardano soltanto i dirigenti e il personale direttivo, ma in alcuni casi anche i dipendenti normali. È l’azienda a decidere chi è il lavoratore più idoneo in questa situazione. Ma se stavate aspettando maggiori informazioni sui fringe benefit, adesso sono pronte grazie all’ultima novità dell’INPS.
Il messaggio n. 3884 del 6 novembre 2023, fornisce istruzioni chiare sui conguagli contributivi attuali. Si tratta delle somme per i fringe benefit annui ovviamente. La comunicazione vale soltanto per il superamento delle soglie di esenzione fissate per il periodo d’imposta 2023. La comunicazione puntualizza una normativa importante e che dovrà essere ricordata. Continua a leggere per non perderti questa comunicazione.
Fringe benefit 2023, come funzionerà la nuova modalità: dipendenti avvisati
Il decreto-legge 48/2023 ha fissato il limite massimo di esenzione ai lavoratori dipendenti con figli a 3.000 euro. Saranno incluse nella deroga al regime generale pure le somme erogate (o rimborsate) di tutti i lavoratori. Questo discorso varrà solo per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico, dell’energia elettrica e del gas naturale. Tuttavia il messaggio continua fornendo ulteriori informazioni utili.
Vengono messi a disposizione dei chiarimenti in caso di eccedenza dei buoni benzina. Dovranno essere soggetti a contribuzione previdenziale da parte del datore di lavoro. Inoltre il messaggio indica pure le modalità di conguaglio dei fringe benefit per le diverse categorie. Viene utilizzato il flusso UNIFMENS per la procedura.
Questo è tutto ciò che c’è da sapere sulle ultime novità inerenti ai fringe benefit di quest’anno. Suggeriamo di rimanere informati su comunicazioni di questo genere. Sono molto importanti e ci tengono aggiornati su ciò che succede. L’Inps ne fornirà altre con il passare del tempo. Non dovete perdervele per nessun motivo.
