Il caso della famiglia nel bosco continua a far discutere. La coppia spera di poter riaccogliere il prima possibile i tre figli a Palmoli. I dettagli
La giornata di domani, giovedì 4 dicembre, sulla carta non dovrebbe essere decisiva per quanto riguarda il destino dei bambini della coppia Trevallion-Birmingham, ma non sono escluse delle possibili sorprese. Ricordiamo che la coppia, che vive nel bosco a Palmoli, in provincia di Chieti, ha perso la custodia dei figli lo scorso 20 novembre perché per il giudice non rispettavano la cosiddetta responsabilità genitoriale.
Ora la volontà da parte della coppia è quella di riavere i figli oppure modificare la sentenza emessa qualche settimana fa. Non sono previste particolari novità per l’udienza di domani, ma non è da escludere che ci possa essere una decisione in favore della famiglia visto che sono venuti meno i presupposti giuridici che hanno portato al trasferimento in una casa famiglia dei tre bambini. Infatti, stando a quanto ricostruito, l’obbligo scolastico è sempre stato rispettato ed ora si stanno provando a trovare altre soluzioni per rendere la casa nel bosco sempre più vivibile.
Nonostante le diverse offerte e possibilità, la famiglia non ha alcuna intenzione di lasciare il casolare. Ma, come confermato da un geometra, Nathan si è detto disponibile a migliorare la struttura e renderla ancora più vivibile di quanto lo sia in questo momento. Una svolta che potrebbe portare anche al ritorno dei figli anche se per il momento i lavori non sono ancora iniziati.
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Stando al geometra, mancano alcuni documenti per presentare la pratica in Comune, ma c’è già l’accordo con l’idraulico e presto questi lavori saranno fatti in maniera gratuita. L’obiettivo è quello di portare il casolare ad essere ancora più vivibile come per esempio una tettoia di legno dove organizzare la cucina, due camere, il bagno senza l’utilizzo di materiali di plastica.
L’obiettivo, come detto in precedenza, è quello di rendere la casa ancora più vivibile e renderla quasi un appartamento normale. Un passaggio che si spera possa consentire il ritorno a casa dei figli e porti a finire le polemiche che in questi mesi hanno sicuramente contraddistinto la vicenda.