Il prossimo G7 in programma a Torino vedrà l’Italia protagonista: cosa ha deciso il Governo italiano e quali potrebbero essere le novità tanto discusse.
Guardare al futuro e allo stesso tempo preservare l’ambiente, volgendo anche lo sguardo verso l’energia pulita e anche rinnovabile. Farlo è un dovere che il Governo sarebbe intenzionato a proseguire nel corso dei prossimi mesi, ma la via è ancora lunga e le settimane di lavoro non mancano di certo, anzi.
A spiegare le novità è Gilberto Pichetto Fratin, attuale ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. L’esponente politico ha delineato l’agenda con i temi del G7 che riguardano ambiente, clima ed energia, ma non sono gli unici elementi.
Cosa propone l’Italia
Sul tavolo ci sono altri aspetti che riguardano sicurezza, energia nucleare e processo di decarbonizzazione. Proprio per quest’ultimo processo non vuole rinunciare alle esigenze previste dal quadro internazionale sulla sicurezza energetica. Da un lato sviluppare le energie rinnovabili, guardando al 2050 con obiettivo emissioni zero, dall’altro lavorare sull’energia nucleare sicura, continuando anche ad estrarre e importare il gas.
A ribadirlo è lo stesso Frattin che ha partecipato alla riunione di apertura dell’Agenzia internazionale per l’energia in corso a Parigi. E proprio nel 2024, infatti, l’Italia sarà protagonista indiscussa. “La sfida al cambiamento climatico è una strada molto impegnativa. Se le sfide del cambiamento climatico e della sicurezza energetica vanno affrontate insieme, è altrettanto importante che l’approccio complessivo persegua una transizione energetica giusta e inclusiva, che affronti anche la povertà energetica e gli ostacoli all’accesso all’energia per tutti“, ribadisce il ministro italiano, come riportato anche su lifegate.
Ma gli obiettivi sono importanti e riguardano non solo ambiente, clima ed energia, al centro ovviamente del prossimo G7 di Torino che si terrà dal 28 al 30 aprile 2024 presso la Reggia di Venaria Reale. L’intenzione è sempre quella di mettere sullo stesso piano il processo di decarbonizzazione e la sicurezza nell’approvvigionamento energetico, senza dimenticare il gas.
Altro aspetto degno di nota riguarda la presa e stoccaggio di anidride carbonica, ed il nucleare “sicuro” grazie a piccoli reattori che sono “priorità della presidenza del Consiglio italiano“. Non resta quindi che attendere gli sviluppi sulla vicenda, così come le priorità annunciate.
