“In Abruzzo abbiamo accolto 10mila rifugiati che scappavano dalla guerra”, ha detto, ” ma non è la Regione a decidere la distribuzione degli stessi, ma il dipartimento della Protezione civile. E sono felice che si siano trovati bene nel nostro territorio. Esistono anche delle valutazioni di natura economica sulla scelta di assicurare l’assistenza, visto che negli alberghi il costo è praticamente il doppio. Non esiste nella nostra regione un circuito per l’assistenza sociale degli ucraini e ora tutto ruota attorno alla decisioni della Protezione civile”.
Nel frattempo, i circa 100 ospiti dell’Hotel Tassoni di Alba Adriatica, dove è nata la protesta contro il trasferimento, potrebbero essere dislocati nel Casertano nella giornata di mercoledì.