Truffa da 10mila euro, nella notte si consuma il misfatto

In una sola notte un uomo di 40 anni del teramano si è visto sottrarre 10.000 euro dal conto per via di una nuova truffa digitale.

Le truffe digitali diventano sempre più all’ordine del giorno e possono colpire chiunque. Evitarle è sempre più difficile perché i metodi adottati sono in continua evoluzione. E proprio per una truffa digitale, un uomo del teramano, quarantenne, si è visto svuotare il conto, vedendo sparire in una sola notte circa 10.000 euro. Imprevedibili i mezzi utilizzati.

Truffato di 10.000 euro in una notte
Truffato di 10.000 euro in una notte abruzzo.cityrumors.it

Il sistema utilizzato dal truffatore o dai truffatori, è tra i più avanzati tra quelli utilizzati dai cybercriminali: sfruttando la moneta elettronica e la possibilità di effettuare scambi con un solo click, sottraggono in poche ore tutto quello che è presente sul conto, con centinaia di transazioni da pochi euro così da non far allarmare né il proprietario né l’istituto di credito.

La nuova frontiera delle cybertruffe

Nel teramano, un uomo di 40 anni si è svegliato con 10.000 euro in meno sul conto rispetto alla notte prima, il motivo? Una truffa o sarebbe meglio dire, una cybertruffa messa in atto da uno a più criminali che sono riusciti a svuotare il conto dell’uomo senza che questo facesse in tempo ad accorgersene.

 

Le raccomandazioni degli esperti per evitare le truffe
Le raccomandazioni degli esperti per evitare le truffe abruzzo.cityrumors.it

I truffatori hanno usato uno dei più metodi più avanzati tra i cybercriminali: piuttosto che rubare 10.000 euro in una sola soluzione, hanno effettuato centinaia di transazioni da pochi euro, sempre inferiori a 100, con moneta elettronica, così da non destare allarme né per il proprietario né per l’istituto di credito, L’operazione è andata avanti una notte, alla fine della quale l’uomo ha visto sparire dal suo conto ben 10.000 euro.

La procura teramana, nella persona del Pubblico Ministero Greta Aloisi, ha aperto un fascicolo che al momento è contro ignoti, per quella che è l’ennesima truffa del genere. Al momento, le indagini sono state delegate agli esperti della sezione operativa della sicurezza cibernetica della polizia postale.

L’uomo teramano ha comunicato alla Polizia Postale, di aver ricevuto una segnalazione dal suo istituto di credito, o sedicente tale, negli scorsi giorni, che lo informava di una transazione richiesta di 10.000 euro, chiedendo che, nel caso non fosse stato lui a richiederla, seguisse un link presente su un messaggio per cancellarla.

È probabile che il metodo con cui i truffatori hanno avuto accesso al conto, sia stato proprio questo. La raccomandazione delle forze dell’ordine, dunque, è di non inserire i propri dati su siti internet inviati tramite messaggi.

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