Tortoreto%2C+vertenza+Selta%3A+riunione+in+Regione+con+sit+in+dei+lavoratori
abruzzocityrumorsit
/cronaca/cronaca-teramo/tortoreto-vertenza-selta-riunione-in-regione-con-sit-in-dei-lavoratori.html/amp/

Tortoreto, vertenza Selta: riunione in Regione con sit in dei lavoratori

Tortoreto. Una nuova riunione istituzionale sulla vertenza Selta, l’azienda piacentina in concordato preventivo che occupa 300 dipendenti, 90 dei quali di stanza nello stabilimento di Tortoreto.

 

Il tavolo istituzionale è stato convocato per lunedì 16 gennaio (ore 15), negli uffici della Regione a Pescara, alla presenza del Presidente Giovanni Lolli.

 

L’incontro segue quello che si è tenuto in Provincia a Teramo tra le rappresentanze sindacali e la direzione aziendale il 17 dicembre scorso. Incontro a cui hanno partecipato anche il Presidente della Provincia di Teramo, il Sindaco di Tortoreto, il responsabile dell’ufficio relazioni industriali, Pierluigi Babbicola ed un nutrito gruppo di lavoratori Selta che hanno tenuto un presidio per rivendicare il diritto al lavoro ed al futuro.

 

“La Selta continua a vivere una situazione di stallo”, si legge in una nota a firma di Mirco D’Ignazio e Marco Boccanera, “e non si vedono all’orizzonte nuovi scenari che possano far presagire sviluppi positivi. Anche per questo la FIM CISL e la FIOM CGIL di Teramo, insieme alla RSU, hanno sollecitato la Regione Abruzzo perché venisse convocato un nuovo incontro. Non si può lasciare nulla di intentato, va difesa, fino all’ultimo respiro, la vera ricchezza di questa azienda: le professionalità che la compongono e che negli ultimi 30 anni hanno rappresentato, per il territorio, i maggiori livelli di eccellenza tecnologica.

 

Questa posizione è stata ribadita più volte dalle rappresentanze sindacali e dalle lavoratrici e dai lavoratori della Selta di Tortoreto e sarà quella che animerà anche il nuovo picchetto a cui parteciperanno, il 16 gennaio a Pescara, lavoratrici e lavoratori che pretendono risposte da un’azienda, che fino ad oggi, non ha dimostrato di avere in mente quali possano davvero essere gli scenari futuri”.