Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri della compagnia di Alba Adriatica sulla scorta del provvedimento emesso dal gip del tribunale di Teramo, Marco Procaccini, accogliendo la richiesta del pm Stefano Giovagnoni, titolare dell’inchiesta.
Il giovane è accusato di tentato omicidio aggravato (ai danni di un ascendente). Come è noto durante una lite all’interno delle mura domestiche, in un’abitazione a Tortoreto Alto, il 19enne aveva afferrato un coltello da cucina con il quale aveva sferrato un fendente sul lato sinistro della schiena del padre. Per poi aprire il gas in cucina. Il padre del giovane, sottoposto ad un delicato intervento chirurgico nelle ore successive al ferimento, si trova ancora ricoverato nel reparto di chirurgia toracica del Mazzini di Teramo e non corre pericolo di vita.