Se da un lato l’amministrazione comunale di Tortoreto, di recente, ha affidato un incarico tecnico per completare il piano di caratterizzazione e tracciare la strada per la tombatura, all’orizzonte di profila la possibilità di fruire di fondi per pianificare le operazioni di bonifica e chiusura dell’invaso dei rifiuti.
Nella rimodulazione dei fondi Masterplan, da parte della Regione, con ulteriori 13 interventi per un totale di 6milioni di euro, compare anche la discarica di contrada Salino, in disuso da anni (perché oggetto all’epoca anche di un sequestro da parte della magistratura) e che necessita di essere chiusa.
In passato, il Comune ha percorso alcune strade utili per arrivare alla bonifica dell’impianto, ma anche non si sono mai concretizzate per una serie di ragioni.
Ora, però, l’invaso compare tra quelli che devono essere chiusi e tombati per evitare la procedura di infrazione da parte dell’Unione Europea.
Il finanziamento previsto per il Comune di Tortoreto è di 675mila euro, somma che dovrebbe essere necessaria per definire la spinosa pratica. Anche in considerazione del fatto che annualmente, l’amministrazione comunale, investe fondi significativi per lo smaltimento del percolato e che il rischio ecologico del vecchio invaso resta, con tutte le sue criticità.
A gennaio, con la prevista rimodulazione dei fondi Masterplan, la Regiona ha in agenda il finanziamento di ulteriori 13 siti da bonifica, tra questi (come detto), anche quella del Salinello.