Il tribunale di Sorveglianza di Pescara, infatti, ha deciso (sulla scorta dell’informativa da parte dei carabinieri di Tortoreto) di inasprire la misure restrittiva a carico dell’albanese che, dopo le formalità di rito, è stato associato nel carcere di Lanciano. Lo scorso 16 maggio il giovane, indagato per detenzione di armi e traffico di stupefacenti, era stato bloccato nella zona dei centri commerciali di Colonnella, dopo un inseguimento.
Nei suoi confronti erano scattati i domiciliari, da dove era fuggito dallo scorso mese di marzo. Ora, però, nei suoi confronti è stato disposto ed eseguito un provvedimento di custodia cautelare in carcere.