Tortoreto. Torna in carcere l’albanese residente a Tortoreto, T.I. di 30 anni, che nei mesi scorsi si era allontanato dal proprio domicilio dopo aver manomesso il braccialetto elettronico.
Il tribunale di Sorveglianza di Pescara, infatti, ha deciso (sulla scorta dell’informativa da parte dei carabinieri di Tortoreto) di inasprire la misure restrittiva a carico dell’albanese che, dopo le formalità di rito, è stato associato nel carcere di Lanciano. Lo scorso 16 maggio il giovane, indagato per detenzione di armi e traffico di stupefacenti, era stato bloccato nella zona dei centri commerciali di Colonnella, dopo un inseguimento.
Nei suoi confronti erano scattati i domiciliari, da dove era fuggito dallo scorso mese di marzo. Ora, però, nei suoi confronti è stato disposto ed eseguito un provvedimento di custodia cautelare in carcere.